(TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Nonostante la legge statale, l’omicida di Buffalo si era comprato il fucile. Messaggi online rivelano mesi di pianificazione e bugie alla polizia. La cosiddetta legge “bandiera rossa” di New York del 2019 consente ai giudici di proibire l’acquisto di armi a cittadini considerati pericolosi. Eppure, Payton Gendron, l’omicida di Buffalo, ha potuto comprarsi un fucile, anche se l’anno scorso era stato sottoposto a un esame psichiatrico per dichiarazioni fatte alla sua scuola che voleva commettere un omicidio/suicidio. Le aveva poi definite “uno scherzo” ed era stato rilasciato. Ma in documenti messi online successivamente dice chiaramente che non era affatto uno scherzo e si lancia in dichiarazioni violentemente razziste. Con grande foto di un investigatore che osserva la scena del massacro.
– Intrappolati e indifesi mentre lo sparatore si avvicina. Racconti di sopravvivenza e scelte immediate nei corridoi del supermercato. Molto è stato scoperto e molto lo sarà ancora nelle prossime settimane sul massacro e sull’uomo che l’ha perpetrato. In quest’articolo, si racconta come hanno reagito per nascondersi sotto le casse e i banconi di servizio uomini e donne che lavorano in un supermercato che funziona da sempre come una famiglia, ma improvvisamente diventato il luogo di un massacro.
– Tattiche dell’era sovietica ostacolano la Russia sul campo di battaglia. La capacità di combattere è indebolita da pesantezze e corruzione. 10 anni fa, quando i Russi invasero la Georgia, si resero conto che le loro forze armate erano diventate così antiquate che il Presidente ne ordinò un completo rifacimento, che evidentemente non ha funzionato a dovere. Dopo tre mesi di guerra in Ucraina, i Russi continuano a non raggiungere gli obiettivi che si prefiggono, hanno abbandonato il piano di conquistare la capitale e dintorni e faticano ad avanzare nell’est che sembra diventato il loro unico obiettivo.
– il virus che si evolve può infettare di più e di più. Un virus che non dà segni di sparire, varianti che sfidano le difese e ondate di infezioni due o tre volte all’anno: questo può essere il futuro del covid 19. Il problema centrale è che il coronavirus è diventato più capace ad infettare gente già precedentemente infettata. Molta gente è stata infettata tre e anche quattro volte, e molti hanno sintomi che durano mesi o anni, conosciuti come “lungo covid”.
– Cresce il rischio di incendi nelle case americane. Il rischio di incendi nelle zone urbane è diffuso, severo e in crescita, secondo i dati pubblicati da un ente di ricerca in materia. La diffusione è in gran parte dovuta alla “fame di case” che spinge molti cittadini a considerare terreni da costruzione anche aree a rischio di incendi. Il governo mette in guardia con ricerche dai rischi di inondazioni, ma non di incendi.
PAGINE INTERNE
– La sparatoria definita un crimine di odio. Lo sparatore che ha aperto il fuoco domenica in una chiesa cinese in California era motivato da odio razziale, lo sceriffo locale ha detto.
– La Suprema Corte allenta i vincoli di certi regolamenti finanziari. Il senatore Ted Cruz ha vinto la sua battaglia contro una legge che limitava a 250.000 dollari la restituzione dei debiti contratti da candidati politici per campagne elettorali.
– Biden approva il piano per la Somalia. Il Presidente ha approvato l’invio di truppe in Somalia per aiutare il governo contro forze ribelli.
– Macron nomina il Primo Ministro. Elizabeth Borne, ministro del lavoro, sarà la seconda donna ad occupare quella posizione.
– Ricerca della felicità sul posto di lavoro. Lavoratori e imprenditori si scontrano sui piani di ritorno agli uffici con i lavoratori che vogliono più flessibilità o aumenti di stipendio, invece che offerte di incentivi come biglietti gratis per concerti.
– Yellen è in Europa per mandare avanti l’accordo sulle tasse. Vuole rimettere sui giusti binari l’accordo globale che aveva creato.
– Armi legali. La maggior parte dei massacri avvenuti negli USA negli ultimi decenni hanno una cosa in comune: le armi usate erano state comprate legalmente.
