(TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– L’Ucraina all’offensiva usando armi fornite dall’Occidente in battaglia città per città. La guerra si trasforma in un duello fra attacchi di artiglieria guidati da droni. Anche se l’avanzata ucraina è stata modesta è però emblematica della strategia sia russa che ucraina mentre la guerra arriva al terzo mese: un lento tran-tran concentrato su un villaggio per volta, che si basa sui droni e sul fuoco dell’artiglieria. Queste armi sono adesso la componente centrale della guerra, dopo la sconfitta della Russia intorno a Kyiv, dove lunghe colonne di carri armati e truppe erano ben visibili e facili obiettivi di imboscate. Con grandi fotografie di un funerale di tre soldati uccisi in battaglia.
– Accanite battaglie in due città del nordest. Nell’ultimo sforzo di riconquistare territorio, le truppe ucraine stavano accanitamente combattendo in aree controllate dai Russi intorno a Kharkiv nel nordest e a Izium nell’est. La battaglia avviene mentre Biden annuncia che domani si incontrerà virtualmente con il Presidente Zelensky insieme ai leader del G7 che comprende Inghilterra, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone e Stati Uniti. Biden ha anche annunciato nuovi aiuti per 150 milioni in armi avanzate e il segretario stampa della Casa Bianca ha fatto notare che i leaders si incontreranno mentre Putin si prepara a celebrare l’annuale Giorno della Vittoria in memoria del trionfo dell’Unione Sovietica sui Nazisti.
– Temendo un contraccolpo, il Partito Repubblicano è quieto sull’aborto. La fuoriuscita della bozza minaccia la strategia elettorale sull’economia. Entrambi i partiti avevano preparato le rispettive campagne elettorali per le elezioni di mezzo termine (prossimo novembre in cui si rieleggono tutti i 435 Deputati della Camera e 35 dei 100 Senatori) basandole sull’economia. Il frastuono creatosi sul diritto all’aborto (superfavoreoli i democratici, supercontrari i repubblicani) può far cambiare il centro di attenzione degli elettori.
– 428.000 lavoratori si aggiungono agli stipendiati americani. Ma gli imprenditori continuano ad avere difficoltà a riempire i posti vuoti. La percentuale di disoccupazione è rimasta al 3,6%, poco superiore al livello di prima della pandemia, quando era la più bassa degli ultimi 50 anni. L’economia ha ripreso circa il 95% dei 22 milioni di lavori persi a causa della pandemia, ma continuano ad esserci più posti vuoti che lavoratori disponibili ad occuparli.
– Scontro al confine su un progetto per l’energia americana. Preoccupazione nel Maine sul potere energetico dal Canada. La più grande centrale elettrica sotterranea al mondo utilizza l’acqua del fiume La Grande per produrre elettricità sufficiente a coprire le necessità di una città di medie dimensioni. I dirigenti della centrale vorrebbero estenderla fornendo elettricità al Maine e al Massachusset, ma una coalizione di residenti conservazionisti e indigeni americani, sostenuti da imprese elettriche locali, è per ora riuscita a bloccare il progetto.
– In un cambiamento di valore storico, Sinn Fein sta per andare al potere nell’Irlanda del Nord. Nuovo capitolo per un partito dal passato radicale. L’Irlanda del Nord è nata un secolo fa per proteggere i residenti protestanti, in maggioranza pro-Inghilterra, dai cattolici in grande maggioranza pro-Irlanda indipendente. Il partito Sinn Fein, con un passato anche di violenza, si appresta a vincere le prossime elezioni, e avrà quindi il diritto di nominare il Primo Ministro. Un partito così nazionalista al potere non solo abbatte le speranze di un’Irlanda unita, ma può anche significare un ritorno alle tensioni fra Protestanti e Cattolici in un paese dove delicati arrangiamenti di divisione del potere hanno mantenuto la pace per vent’anni.
PAGINE INTERNE
– Mentre il virus si sparge, Biden affonda. La mancata energica reazione del Presidente alla ripresa dei contagi del coronavirus ha suscitato in molti un senso di sfiducia che può aver danneggiato il suo livello di approvazione.
– Aumento delle ospedalizzazioni per il covid. Il numero di Americani in ospedale per covid è aumentato del 20% nelle ultime due settimane.
– Esplosione mortale a Cuba. Un’esplosione probabilmente causata da una fuga di gas ha fatto 22 morti e ha distrutto parte di un albergo di lusso a Cuba.
– Scossoni a Wall Street. Con la Banca Centrale decisa a combattere l’inflazione, i mercati continuano a sussultare. Ma gli investitori che guardano lontano ne usciranno bene.
– Pubblicità su Twitter. Qualche compagnia potrà spostare le pubblicità su altre piattaforme, se Musk decide di abbassare il livello di controllo sui contenuti delle informazioni.
– Il Chelsea venduto per 3 miliardi di dollari. Un gruppo guidato da un miliardario americano è pronto a comprare il club a una cifra record.