(TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Esodo dall’est mentre i Russi cambiano l’obiettivo degli attacchi. Oltraggio per le atrocità porta a nuove sanzioni contro le banche e la famiglia di Putin. Spaventati dalle notizie sulle atrocità commesse dai Russi intorno alla capitale e allarmati dai segnali che la Russia stia per scatenare un attacco nelle regioni dell’est del paese, molti civili stanno evacuando da quelle regioni. Intanto i paesi occidentali si muovono per fornire armamenti all’esercito ucraino e per mettere in atto nuove sanzioni, comprese restrizioni alle banche e ai beni della famiglia di Putin. Secondo le Nazioni Unite, più di 4 milioni di Ucraini sono evacuati nei paesi vicini, la più grande crisi di rifugiati in Europa dai tempi della Seconda guerra mondiale.
– Grande fotografia di corpi dentro sacchi neri con questa didascalia: Investigatori a Bucha dove le forze armate russe sono accusate di aver commesso atrocità di ogni genere.
– Il Cremlino riposiziona le sue forze per una guerra più ristretta. Tentando di rafforzare e riarmare le truppe. Mentre le truppe russe si ritirano dal nord dell’Ucraina e si concentrano sull’est e il sud, il Cremlino cerca di mettere insieme abbastanza rinforzi pronti al combattimento in una nuova fase della guerra, includendo anche mercenari, soldati siriani, nuovi coscritti e truppe regolari tratte dalla Georgia e dalle parti più orientali della Russia. Resta da vedere se saranno sufficienti per portare a termine una guerra più limitata ma pur sempre molto dura per l’eroica resistenza degli Ucraini.
– Sacchi neri e notizie di morti portano informazioni sulla guerra ai Russi. Sei settimane dopo l’inizio dell’invasione, molti russi sono all’oscuro dell’entità delle loro perdite e delle atrocità commesse dai loro soldati. Ma la realtà della guerra si sta lentamente insinuando nella vita di normali famiglie russe con notizie di morti e l’arrivo di corpi in sacchi neri. Questo spinge molti a mettere in discussione la guerra, mentre per altri è il segnale che si deve vincere a tutti i costi. Un intervistato ha detto: “Se l’America non fornisse armi ai nazisti ucraini, non ci sarebbero i nostri morti. La mia personale opinione è che dovremmo attaccare l’America con bombe atomiche, così la smettono di occuparsi degli affari degli altri”.
– Mentre aumentano i casi, i newyorchesi si domandano se sia il momento di ricominciare a preoccuparsi. La possibilità di una nuova ondata minaccia il ritorno all’agognata normalità. La città registra circa 1.500 nuovi casi al giorno, con una percentuale di positività del 3%, entrambi i dati sono circa il doppio di un mese fa. In alcuni quartieri di Manhattan la positività è al 6%. La sub-variante Omicron BA.2., causa dell’84% dei casi, è più contagiosa delle precedenti.
– Crescente fervore religioso soffonde la politica della destra americana. La destra cristiana è da sempre legata al conservatorismo politico, culminando nell’era di Trump. Ma il culto, un atto sacro di devozione a Dio espresso in preghiere, musica e canto, era riservato alla Chiesa. Adesso molti credenti stanno portando il loro culto di Dio, con tutta la sua intensità, emozione e ambizione, alla loro vita politica.
PAGINE INTERNE
– Confine degli USA. Più di 2.000 Ucraini sono in attesa in Messico mentre i responsabili ufficiali si aspettano un’impennata nel numero degli immigranti dovuta al rilassarsi delle regole della pandemia.
– La Camera chiede imputazioni per il 6 gennaio. Il voto chiede al Ministero della Giustizia di accusare due alleati di Trump di oltraggio al Parlamento per non aver ubbidito a due mandati di comparizione.
– La destra francese. Anche prima delle elezioni presidenziali, i candidati di destra e di estrema destra hanno dominato il dibattito politico.
– In crisi il governo di Israele. Le dimissioni di Idit Silman, Parlamentare anziano, ha lasciato la coalizione al governo senza la maggioranza.
– Cauta azione della Banca Centrale. Note
della riunione di marzo mostrano che “molti” membri favorivano un maggior rialzo degli interessi.
– Può il boom portare al disastro? Non sembra imminente una recessione, ma l’alto livello della domanda e la scarsezza dei rifornimenti potrebbero mettere a dura prova i limiti dell’economia.