(TITOLO+COMMENTO).
PRIMA PAGINA.
– Titolo a tutta pagina, a caratteri grandi su due righe: Assalti con razzi ammazzano civili in Ucraina mentre la stretta delle sanzioni isola Mosca. Sottotitolo: Allarme a Kharkiv – le trattative non hanno fatto progressi. Le prime trattative fra l’Ucraina e la Russia sono state bloccate da un assalto russo a Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, che ha suscitato nuovi allarmi su fin dove vuole arrivare il Cremlino per sottomettere il suo vicino. Il bombardamento di un’area residenziale della città ha ammazzato almeno nove civili e ferito dozzine. Il bombardamento segnala un potenziale svolta nella più grande mobilitazione militare in Europa dopo la seconda guerra mondiale, nella quale la Russia ha incontrato un’inaspettata resistenza dagli Ucraini e una forte condanna da quasi tutto il mondo.
– Russi ansiosi sentono il morso delle sanzioni. Per due decenni sotto Putin, i Russi hanno goduto dei benefici del capitalismo e della globalizzazione: voli a buon mercato, mutui accessibili, un’infinità di beni svariati e automobili importate. Lunedì, questi lussi della vita moderna sono improvvisamente spariti e sostituiti da una forte ansietà a causa delle sanzioni imposte dall’occidente che hanno attaccato le fondamenta del sistema finanziario russo, incluso il blocco dell’accesso da parte della Russia alla maggior parte delle sue riserve finanziarie internazionali.
– Grande fotografia di bambini in un ospedale di Kharkiv.
– Usando il commercio e la cultura, il mondo gira le spalle alla Russia. Dalla cultura (cancellazioni di concerti e sospensione di direttori d’orchestra russi) allo sport (non-partecipazione a eventi internazionali in Russia), dal commercio (sparizione in Russia di beni importati) ai viaggi (centinaia di cancellazioni e chiusura degli spazi aerei dei paesi europei) il mondo sta reagendo per mettere in mostra la sua contrarietà all’invasione dell’Ucraina e alla politica di Putin in generale.
– Mentre la guerra arriva al suo quinto giorno, il Cremlino comincia a colpire più duramente. Quando la Russia ha lanciato l’invasione con circa 200.000 truppe, molti osservatori – e Putin stesso – si aspettavano che le forze russe sarebbero entrate facilmente e la battaglia sarebbe finita rapidamente. Invece, dopo 5 giorni, appare chiaro che la Russia ha mal calcolato la forza di resistenza degli Ucraini e la compattezza dell’opposizione mondiale. Che cosa farà la Russia? Se si giudica da come si è comportata in Siria e in Cecenia si può solo pensare a un proseguimento sempre più violento della guerra.
– Il tempo stringe per aggiustare il clima, dice un rapporto. Il surriscaldamento potrebbe essere più forte della nostra capacità di combatterlo. I pericoli del cambio climatico stanno aumentando così rapidamente da poter superare la capacità della natura e delle risorse umane di combatterli, creando un orribile futuro in cui inondazioni, incendi e fame obbligano milioni a spostare la loro residenza, molte specie scompaiono e il pianeta è danneggiato in modo irreversibile, secondo un rapporto scientifico di esperti convocati dalle Nazioni Unite.
– Giudici della Suprema Corte mettono in dubbio il potere dell’ EPA (l’Agenzia di Protezione dell’Ambiente) di ridurre le emissioni nocive. Membri della Suprema Corte hanno messo in discussione i poteri delle EPA di regolare le emissioni di carbone dai centri di produzione, mettendo in pericolo la politica di Biden di ridurre i cambiamenti climatici.
Pagine interne
– Congelata la Banca centrale. Attaccando una debolezza chiave della Russia: la sua moneta.
– Cambiato il discorso di Biden. La crisi Ucraina ha indotto Biden a cambiare il discorso che terrà oggi in occasione dello “State of the Union”, concentrandolo sulla crisi Ucraina invece che sulla politica interna.
– T.Rex. Alcuni scienziati ritengono che il Tyrannosaurus Rex non sia una ma tre specie. Molti esperti non sono d’accordo, sostenendo che ci vogliono più prove.
– Quello che gli Afghani hanno dovuto lasciare indietro. Due intere pagine, con numerose fotografie, su quello che i 120.000 afghani scappati dal paese in tutta fretta hanno dovuto lasciare indietro.
– La Volvo sospende le vendite alla Russia, citando l’invasione dell’Ucraina. È un importante segnale, considerando che la Volvo è di proprietà cinese.
– Arte contro l’invasione. Quasi tutte le manifestazioni artistiche non accettano più protagonisti russi. Il padiglione russo alla prossima Biennale di Venezia rimarrà vuoto.