(TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Mentre Biden conta su un calo dell’inflazione, il problema è quando. Dibattito fra gli economisti. Il piano potrebbe far salire i prezzi ulteriormente, prima che comincino a scendere. Il Presidente dice che il sistema più sicuro per far cessare l’inflazione è quello di rendere operativa la sua serie di programmi di spesa per 1,85 trilioni e i tagli di tasse che giacciono da mesi in Senato. Molti economisti sono d’accordo con il Presidente, ma solo in parte. Sono d’accordo che le sue proposte possano migliorare la produttività delle aziende e quindi influire sul’inflazione mettendo più prodotti sul mercato, ma molti dicono che il programma è strutturato in un modo che potrebbe far aumentare l’inflazione l’anno prossimo prima che i prezzi possano raffreddarsi.
– La base di New York è d’accordo con le sue idee, ma non con il suo voto. La legge sulle infrastrutture, votata dal Parlamento la scorsa settimana, offre a New York miliardi di dollari ed era una delle priorità di Biden e del suo partito. Eppure la deputata Octavio-Cortez, progressista molto amata dalla base del partito democratico, e altri 5 deputati democratici, hanno votato contro, sostenendo che il piano avrebbe dovuto essere più ampio e completo.
– Saluto verso il cielo. Grande fotografia di due soldatesse che guardano una formazione di aerei che passano nel cielo con questa didascalia: Giovedì al cimitero nazionale di Arlington (quello che ospita i morti in guerra) celebrando il Veterans Day, la prima volta in due decenni che l’11 novembre cade in un momento in cui non ci sono truppe americane coinvolte in una guerra.
– Alleati di Trump esportano il suo manuale elettorale al Brasile. Bolsonaro esprime dubbi sulla legittimità del voto dell’anno prossimo. Freschi dall’assalto alle elezioni del 2020, l’ex-presidente Trump e i suoi alleati stanno esportando la loro strategia alla più grande democrazia dell’America Latina, sostenendo la campagna elettorale del Presidente Bolsonaro per la rielezione e aiutando a seminare dubbi sul processo elettorale in caso egli apparisse perdente. Qualificano i suoi rivali come criminali e comunisti, in un paese dove non ci sono regole precise contro la disinformazione sulle piattaforme TV.
– L’Europa si avvicina al punto di rottura sui confini. La controversia con la Bielorussia mette in pericolo i migranti. Per adesso le uniche vittime sono stati i migranti, bloccati nel freddo dell’inverno in arrivo sul confine fra Polonia e Bielorussia. Almeno 9 ragazzi sono già morti di freddo, ma sembra che molti altri siano morti nel fitto della foresta retrostante, come sostengono i volontari, i medici e i giornalisti a cui non è permesso avvicinarsi alla zona di confine. I leaders occidentali accusano il dittatore della Bielorussia Lukashenko di aver creato appositamente la crisi per vendicarsi del fatto che Polonia e Lituania danno ospitalità ai suoi critici e lo accusano di non rispettare i diritti civili dei suoi cittadini.
– La strategia di giudicare colpevole l’industria per la crisi dell’oppio comincia a vacillare. Due sentenze respingono l’idea che le compagnie abbiano creato “un pericolo pubblico”. La base fondamentale di oltre 3.000 cause giudiziarie, quella di ritenere responsabili della crisi i produttori delle medicine all’oppio, per averne esagerato i benefici e diminuito i pericoli, era stata nelle settimane passate respinta da un giudice della California ed è stata respinta adesso dalla Suprema Corte dell’Oklahoma. Le due sentenze certamente influiranno sui processi in corso a New York, Ohio e West Virginia.
– F.W. De Klerk, 1936 – 2021. Foto insieme a Nelson Mandela con questa didascalia: Come presidente del Sudafrica ha messo fine all’aparttheid, dividendo il Premio Nobel per la Pace con Nelson Mandela.
– Le scuole affrontano la crisi degli insegnanti, facendo spazio alle supplenze. La scarsezza di insegnanti è diventata così acuta che i supplenti, storicamente sottopagati, si trovano dalla parte giusta dell’equazione offerta/domanda, e questo ha portato a un aumento dei compensi e a lavori più continuativi.
PAGINE INTERNE
– Il partito si divide sulle infrastrutture. Un deputato dell’Illinois ha votato in favore, un altro contro. Questa divisione riflette un’era di incertezza nel partito repubblicano post-Trump.
– Bloccata la pubblicazione dei documenti del 6 gennaio. Una corte d’appello ha sospeso la pubblicazione dei documenti della Casa Bianca di Trump mentre esamina la sentenza del tribunale di primo grado, che la autorizzava.
– Risorge il covid in Germania. In un’impressionante inversione di tendenza, gruppi di resistenza al vaccino stanno facendo aumentare le infezioni giornaliere a nuovi livelli .
– Pregando nella fogna e nella spazzatura. Un festival Hindù tenutosi in un fiume coperto da una schiuma tossica illustra l’estremo grado di inquinamento dell’area di Nuova Delhi.
– Il partito comunista eleva Xi a una statura simile a quella di Mao. La decisione apre la strada al leader di estendere e ampliare il suo ruolo.