(TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Moderna agisce per avere il credito totale nel brevetto del vaccino. Non vuole condividerlo con gli Stati Uniti. La disputa è sul ruolo degli scienziati federali nello sviluppo dell’iniezione. Moderna e l’N.I H.(Istituto Nazionale della Salute) sono in piena controversia su chi merita il riconoscimento di aver inventato l’ingrediente principale del vaccino contro il coronavirus, controversia che ha profonde implicazioni nella distribuzione a lungo termine e nei miliardi di dollari di futuri profitti. Il vaccino è nato da quattro anni di collaborazione fra i due enti, collaborazione universalmente lodata quando il vaccino si è dimostrato efficace. Un anno fa il governo l’ha chiamato il “vaccino dell’N.I.H. – Moderna”. L’agenzia americana sostiene che tre suoi scienziati hanno collaborato con gli scienziati di Moderna. Moderna nega. La disputa è aperta e finirà certamente in tribunale.
– Crisi di migranti alla frontiera orientale dell’Europa. Grande fotografia di un gruppo di migranti con questa didascalia: La Polonia ha ammassato truppe al confine con la Bielorussia per impedire a migliaia di richiedenti asilo di entrare nel paese.
– Trump perde nello sforzo di mantenere segrete le carte. L’investigazione sul 6 gennaio si amplia, nuove richieste di comparizione in giudizio. Un giudice federale, con un documento di 36 pagine, ha respinto la richiesta di Trump di mantenere segrete le carte relative alle sue azioni e conversazioni sull’attacco del 6 gennaio al Campidoglio. Il comitato parlamentare che sta investigando sui fatti ha emesso 10 nuove richieste di comparizioni giudiziarie a ex-funzionari di alto livello del governo Trump.
– La mancanza di camionisti sta mettendo in crisi la catena dei rifornimenti. Le retribuzioni aumentano, ma pochi sono interessati a un lavoro così solitario. I camionisti scarseggiano da sempre, ma un’ondata di pensionamenti combinata con quelli che semplicemente lasciano quel lavoro per prenderne uno meno stressante hanno esacerbato la crisi dei rifornimenti negli Stati Uniti portando a negozi vuoti, compratori delle vacanze in panico e congestione nei porti. I magazzini sono stracolmi ma le consegne si sono enormemente allungate.
– La Pfizer e BioNTech insistono per somministrare il loro richiamo a tutti gli adulti. Hanno chiesto alle autorità federali di autorizzare la terza dose a tutti i maggiorenni, una mossa che renderebbe ogni adulto in America idoneo al richiamo. L’agenzia di controllo delle medicine sembra propensa ad accettare la richiesta ben prima della stagione natalizia di viaggi e riunioni familiari.
– Rinunciando alla grandezza passata, la General Electric vuole assicurarsi il futuro. Un’icona industriale progetta uno scorporo finale. Fondata nel 1892, la G.E. era in tutte le case con le sue lampadine, televisori, lavatrici, generatori di corrente. Nei cieli con i suoi motori aerei, negli ospedali con i suoi strumenti sanitari. Ma adesso ha deciso di rompere col passato e scorporare la divisione energetica e quella medica, tenendosi solo il settore aereo.
– In Francia, la gente che il Summit sul clima ha dimenticato. Timore di violente proteste mentre salgono i prezzi del combustibile. Già nel 2018 c’erano state violente proteste dei “giubbotti gialli” contro l’aumento del prezzo della benzina in quella Francia fuori Parigi che i Francesi chiamano “periferia” . Gli stessi sentimenti ribollono adesso mentre il Summit di Glasgow tende gradualmente ad eliminare l’energia sporca (carbone + petrolio) e quindi portare per i prossimi anni inevitabili aumenti del prezzo della benzina.
PAGINE INTERNE
– Cancellata sentenza sull’epidemia dell’oppio. La Suprema Corte dell’Oklahoma ha cancellato la sentenza del 2019 che condannava la J.& J. a pagare allo stato 465 milioni di dollari per il suo ruolo nell’epidemia dell’oppio.
– Soppesando un desiderio dal braccio della morte. Un prigioniero ha chiesto alla Suprema Corte di autorizzare consiglieri spirituali ad assistere i prigionieri in attesa di esecuzione.
– Si espande in Cina la crisi debitoria. Il peggio sembra passato per Evergrande, ma adesso altri giganti dell’industria immobiliare cinese danno segnali di pericolo.
– L’obbligatorietà complica le assunzioni. Il minimo di 100 lavoratori che rende obbligatorio il vaccino nelle compagnie rende qualche imprenditore esitante a fare nuove assunzioni che superino quel limite.
– Covid in India. Aver inoculato un miliardo di persone è una vittoria per il governo Modi, ma un rallentamento di nuove vaccinazioni desta preoccupazioni.
– Il mondo deve abbandonare il petrolio. Proposta dell’Africa: prima i paesi ricchi. I leaders africani dicono che i paesi poveri non possono adottare combustibili “verdi” alla stessa velocità dei paesi ricchi.