(TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA.
– Il budget tende a ristrutturare l’economia. I democratici vedono il piano come chiave per l’agenda. Il piano da 3,5 trilioni che i democratici hanno presentato al Senato questa settimana si propone di riformare il ruolo del governo nell’economia, in modi che Biden e i suoi hanno chiamato essenziali per ricostruire la classe media americana, estrarre la gente dalla povertà e combattere le minacce del cambiamento climatico. Il suo passaggio al Senato è tutt’altro che garantito, ma se approvato porterebbe a cambiamenti di grande rilievo: anni di scuola gratis per garantire l’uguaglianza, ingresso di molte donne al lavoro liberandole dalla cura dei figli attraverso appositi sussidi, contributi mensili alle famiglie povere, ampliamento della sanità pubblica, tasse sulle grandi compagnie.
– Cuomo sotto inchiesta. Il Governatore sarà interrogato sabato da investigatori del Pubblico Ministero segnalando che l’inchiesta su possibili abusi sessuali, cominciata 4 mesi fa, si sta avviando alla conclusione.
– Inondazioni mortali in Germania. Grande fotografia di un treno bloccato dall’inondazione, con questa didascalia: Vaste inondazioni nell’Europa occidentale hanno lasciato almeno 69 morti e centinaia di dispersi.
– I sospetti dell’omicidio ad Haiti si erano incontrati per pianificare un nuovo futuro. Il gruppo si vantava dell’appoggio finanziario degli Stati Uniti. I membri del gruppo, identificati dalla polizia haitiana, si incontrarono varie volte in Florida e a Santo Domingo, per pianificare l’assalto, guidati – pare – dal dottore della Florida, esagerando le loro possibilità finanziarie e dando ad intendere di avere l’appoggio degli Stati Uniti.
– La Cina si preoccupa della ritirata degli USA dall’Afghanistan. Anche se la Cina non ha chiesto a Biden di revocare l’ordine del ritiro, dichiarazioni di alti ufficiali del governo rendono chiaro che gli Stati Uniti saranno ritenuti responsabili per ogni disordine che possa nascere dall’Afghanistan a causa del ritiro. Il ministro degli esteri cinese ha detto: “Gli Stati Uniti devono agire in modo da garantire una transizione pacifica. Non devono semplicemente passarne il peso ad altri e lasciare il paese senza preoccuparsi delle conseguenze”.
– Boston amplia l’accesso alle sue scuole di élite. Cambiamenti per ridurre la diseguaglianza. Dopo cinque ore e mezza di accese discussioni, il Comitato Scolastico di Boston ha votato all’unanimità di cambiare le regole di accesso alle sue tre scuole di alto livello aprendo la strada a una più alta partecipazione di studenti neri e latini provenienti da famiglie povere.
– Arrivederci e grazie, Columbus: gli esuli ritornano alla Bay Area (parte di San Francisco e contee vicine da sempre dedicata – e per questo famosa – all’alta tecnologia). Abbandonata per città più tranquille, tipo Columbus (Ohio), da molti addetti durante la pandemia, si stanno adesso accorgendo di non poter fare a meno della particolare atmosfera e senso comune della missione tecnologica della Bay Area e ci stanno ritornando.
PAGINE INTERNE
– Grandi spazi, pieni di gente. Gli Americani, finalmente liberi di viaggiare, vanno nei parchi nazionali, creando affollamenti e lunghe code.
– Un problema giapponese? Non l’inflazione. Se la crescita dei prezzi si placa, l’economia americana può entrare nell stesso ciclo di bassa inflazione che ha tormentato il Giappone.
– Mancano le automobili. La scarsezza di computer-chips impedisce ai fabbricanti di veicoli di produrne in quantità sufficiente per rispondere all’aumento della domanda. Scarse anche le macchine usate.
– Con la Merkel a Washington, i due leaders segnalano più caldi legami fra Germania e USA. Mettendo in mostra l’unità dopo le tese relazioni con la Casa Bianca di Trump.