Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
First Amendment
November 28, 2010
in
First Amendment
November 28, 2010
0

Internet, diritto umano universale

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Time: 3 mins read

 

WikiLeaks, il sito internet fondato dall’australiano Julian Paul Assange, sta rifacendo tremare i palazzi del potere di mezzo mondo. Milioni di documenti del Dipartimento di Stato Usa potrebbero essere diffusi mentre scriviamo dal sito che ha come missione di rendere pubblico tutto ciò che i governi vorrebbero mantenere segreto.

Un governo autoritario se ne frega della "trasparenza" del suo potere e pretende sempre di mantenere ben segreti i suoi processi decisionali, ma l’istinto a "nascondere" è innato anche nei governi democratici. Anche la democrazia tende a celare il più possibile ai propri cittadini tutto ciò che il governo considera "fatti suoi" e che poi si scopre essere fatti nostri. È l’istinto del potere,  mantenere i cittadini all’oscuro degli affari cosidetti di stato. "Top secret" perché, ci avvertono, se si sapessero metterebbero in pericolo la "national security". Quindi toccherebbe a noi cittadini sacrificare in certi casi la nostra "naturale" domanda di trasparenza nelle azioni del nostro governo democratico, altrimenti i "nemici" della nazione se ne avvantaggerebbero. È la ragione di stato, ci dicono, per questo noi cittadini concediamo tutta la nostra fiducia affinché quei segreti siano ben custoditi e tenuti lontani da noi, per il nostro bene. Quei documenti si potranno leggere un giorno, tra venti o più anni, solo quando sarà svanita la loro attualità e saranno solo un soggetto di studio storico.

Fino a quaranta anni fa, anche negli Stati Uniti, la nazione col "First Amendment" della Costituzione dedicato alla libertà di stampa, veniva dato per scontato che un documento di "sicurezza nazionale" non potesse essere diffuso dai media. Ma durante la Guerra del Viet-Nam, avvenne il famoso caso dei "Pentagon Papers", quando un ex funzionario del Pentagono, Daniel Ellberg, riuscì a far arrivare al New York Times e al Washington Post uno studio interno che svelò la valanga di menzogne con le quali ben quattro amministrazioni, da Nixon fino ad Eisenhower, avevano ingannato l’opinione pubblica per fargli appoggiare la guerra in Indocina. Anche Nixon cercò di fermare le rotative  minacciando i giornali di conseguenze legali gravissime perché rischiavano di mettere in pericolo "la sicurezza nazionale". Ma arrivò il verdetto della Corte Suprema, che interpretò lo spirito del First Amendment come assoluta protezione della stampa nei confronti di qualsiasi interferenza del governo. Fu deciso una volta per tutte che spetta solo ai giornalisti decidere, in piena libertà, cosa e quando pubblicare. Un giornale americano che decide di non pubblicare un documento "scottante", lo fa a suo rischio e pericolo, non certo perché glielo intima la Casa Bianca.

Ora con internet, questa vera libertà di stampa può affermarsi anche altrove, nonostante le resistenze di governi, come quello italiano, che nella "preistoria mediatica" si illudono ancora di poter escogitare nuove leggi per limitare l’informazione anche sul web.

Proprio martedì scorso, per il mio corso "Media & Democracy: from Citizen Kane to the Italian Premier Berlusconi", con gli studenti del Lehman College analizzavamo l’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, quella che dal 1948 è praticamente il "Bill of Rights" delle Nazioni Unite: "Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere". Eleanor Roosevelt, protagonista in quella speciale commissione che scrisse quel documento fondamentale per le Nazioni Unite, non poteva certo immaginare ancora l’internet, ma quell’articolo della dichiarazione universale dei diritti umani sembra proprio scritto per proteggere l’informazione sul web.

È stata la stessa Hillary Clinton, da Segretario di Stato, a pronunciare nel gennaio del 2010 un discorso sulla responsabilità della politica estera americana di proteggere nel mondo la libertà di espressione e informazione su internet, giustificandola proprio con la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (potete ascoltare Hillary sul sito del Dipartimento di Stato, basta fare la ricerca "Clinton internet freedom speech")

È vero, i documenti diplomatici americani che Wikileaks "minaccia" di far conoscere, imbarazzeranno molto il governo Usa. Eppure è stata la stessa Hillary a farci capire che un governo che tentasse di bloccare la libertà di chi diffonde informazioni via internet, a prescindere dalle frontiere, commetterebbe qualcosa di ben più grave che cercare di impedire la diffusione di  "segreti", calpesterebbe uno dei principali diritti umani proclamato nella dichiarazione universale del 1948. Già, brava Hillary Clinton per avercelo ricordato: l’internet ha trasformato il nostro diritto umano di essere informati sempre e comunque, da dichiarazione utopistica del 1948, a diritto concreto da difendere e pretenderne il rispetto sempre e ovunque.  

 moc.oohayobfsctd-6a7add@araccavs

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e diretto (2013-gennaio 2023) La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Carestia a Gaza: al Consiglio di Sicurezza Onu si dibatte l’atrocità

Carestia a Gaza: al Consiglio di Sicurezza Onu si dibatte l’atrocità

byStefano Vaccara
Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Previous Post

La poesia al potere

Next Post

Giú le mani da WikiLeaks!

DELLO STESSO AUTORE

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

byStefano Vaccara
Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

byStefano Vaccara

Latest News

Gaza, caos tra aiuti ONU e piano USA-Israele mentre la fame avanza

Gaza, caos tra aiuti ONU e piano USA-Israele mentre la fame avanza

bySimone d'Altavilla
L’Unione Europea digitalizza le frontiere, mentre gli USA alzano l’allerta

L’Unione Europea digitalizza le frontiere, mentre gli USA alzano l’allerta

byCostantino Del Riccio

New York

Crypto Kidnapping of Italian Citizen in SoHo: Swiss Trader Surrenders

Crypto Kidnapping of Italian Citizen in SoHo: Swiss Trader Surrenders

byMaria Nelli
Crypto shock a SoHo: si chiude il cerchio sul sequestro del “turista” italiano

Crypto shock a SoHo: si chiude il cerchio sul sequestro del “turista” italiano

byMaria Nelli

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
L’arresto di Julian Assange e le ripercussioni sulla libertà d’informazione

Giú le mani da WikiLeaks!

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?