Gli Stati Uniti potrebbero dichiarare il default già dal prossimo 1° giugno se il Congresso non alzerà il tetto del debito.
A lanciare l’allarme è stata la segretaria al Tesoro Janet Yellen, sottolineando che attendere fino all’ultimo minuto per agire potrebbe avere serie conseguenze sulla fiducia delle imprese e dei consumatori.
“Con le informazioni aggiuntive ora disponibili, vi scrivo per farvi notare che continuiamo a stimare che il Tesoro probabilmente non sarà più in grado di soddisfare tutti gli obblighi del governo se il Congresso non avrà agito per aumentare o sospendere il limite del debito entro l’inizio di giugno, e potenzialmente già il 1° giugno”, ha scritto la Yellen a McCarthy.
Ed è previsto proprio per oggi un altro incontro tra il presidente Joe Biden, lo speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy e altri leaders del Congresso per superare l’impasse.
Inizialmente si credeva che il Tesoro sarebbe stato in grado di continuare a pagare i debiti federali fino alla fine dell’estate. Ma incassi fiscali inferiori alle attese di quest’anno hanno fatto anticipare la data del possibile default.