Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Economia
December 17, 2021
in
Economia
December 17, 2021
0

Italia paese dell’anno: l’effetto Mario Draghi continua…

L'Economist ha incoronato lo stivale, ma le sfide sono appena cominciate. Sarà necessario completare il piano di riforme e spendere in tempo i soldi del PNRR

Tiziana FerrariobyTiziana Ferrario
Italia paese dell’anno: l’effetto Mario Draghi continua…

Mario Draghi applaudito dai leader europei - Ansa

Time: 3 mins read

“L’Italia di oggi è un posto migliore dell’Italia del dicembre 2020”.

Non ha dubbi l’Economist che con poche brevi righe incorona Mario Draghi sulla poltrona di Palazzo Chigi e affossa l’ipotesi Berlusconi sulla poltrona del Quirinale. Per la prestigiosa rivista britannica, è l’Italia il paese dell’anno per una sola chiara ragione. Non perché abbia vinto la Uefa e i suoi calciatori siano stati i più bravi, non perché i Maneskin abbiano trionfato agli Mtv Music Awards europei, no.

La copertina in cui l’Economista criticava Silvio Berlusconi – Ansa

L’Italia è il paese dell’anno per la sua politica, ma soprattutto grazie a Mario Draghi afferma l’Economist “un primo ministro competente e rispettato sulla scena internazionale”. L’avreste mai detto soli due anni fa? Più volte la rivista britannica ci ha criticato aspramente e nell’annunciare la sua decisione di incoronarci paese dell’anno, non a caso torna a colpire frontalmente Silvio Berlusconi suggerendogli di seguire il consiglio dei Maneskin e di stare “zitto e buono”.

“Nel 2019 , secondo l’Economist, eravamo più poveri di quanto lo fossimo nel 2000 a causa della nostra politica fragile e debole”. “ L’Italia è cambiata quest’anno” spiega e “per una volta un’ampia maggioranza di politici ha sepolto le sue differenze e ha concordato su un piano di riforme che consentirà all’Italia di ricevere i fondi europei per una ripresa post pandemia”.

L’Economist elenca quindi gli aspetti positivi di questa rinascita, il numero migliore di vaccinati nell’Unione, una crescita inaspettata più forte di quella francese e tedesca, dopo le difficoltà del 2020 con il Covid che ci aveva messo in ginocchio per primi. Un cambio di rotta positivo che, mette in guardia la rivista, potrebbe interrompersi se Mario Draghi lasciasse Palazzo Chigi per andare a fare un lavoro più cerimoniale e quindi meno operativo, come è quello del presidente della Repubblica.

Sergio Mattarella e Mario Draghi – ANSA/FRANCESCO AMMENDOLA/QUIRINALE PRESS OFFICE

Attenzione, dice, potrebbe succedergli un primo ministro meno competente e quindi meno influente in Europa e meno credibile sui mercati finanziari. Parole sacrosante che la classe politica italiana, troppo litigiosa e narcisa, dovrebbe tenere nel conto. I politici italiani non dovrebbero scordarsi mai che Mario Draghi siede su quella poltrona per la loro incapacità di esprimere in piena emergenza sanitaria una persona credibile che guidasse il paese.

Se non fosse stato per Mattarella, avremmo continuato ad assistere ai capricci di leader politici più attenti ai loro destini personali che al bene del paese. Indimenticabili gli irresponsabili ammiccamenti in una fase tragica della pandemia ai no mask e poi ai no vax e poi ai no green pass. E ancora adesso, con il governo alle prese con una manovra economica complicata, ci tocca assistere a un dibattito confuso su chi dovrà andare al Quirinale senza riuscire a trovare un nome credibile che possa compattare il maggior numero di parlamentari.

L’Economist ci indica come il miglior paese dell’anno non perché siamo il più ricco, il più felice o il più grande, ma perché siamo quello che è migliorato di più in un anno rispetto a dove stava. E non stavamo in una buona posizione, ci ricorda. L’invito a tutta la classe politica è a non trascinarci di nuovo nella polvere. Quei miliardi che ci sono stati promessi con il PNRR non ci verranno elargiti se non rispettiamo scadenze e non facciamo riforme.

European Commission President Ursula von der Leyen – ANSA/STEPHANIE LECOCQ / POOL

La ricreazione è finita da tempo, ma la classe politica pare non essersene accorta. Gli italiani sono prostrati da due anni di pandemia, c’è chi ha perso persone care, chi il lavoro, chi ha visto crescere una maggiore precarietà che non saranno altri scioperi generale a cancellare. C’è bisogno di rimboccarsi le maniche, di lavorare, di dare messaggi positivi agli italiani, alle donne, ai giovani che sono la struttura portante del paese.

Non riempite le nostre giornate di polemiche che, per fortuna, l’Economist non ha registrato. C’è bisogno di visione, di strategia a lungo termine. Il PNRR ci consente di rinnovare il paese, di cambiare metodi, di proseguire in questo trend di crescita che ci porterà fuori dall’angolo nel quale la cattiva politica ci aveva confinati. Serve fare in fretta però, perché perderemo tutto se entro il 2026 non spenderemo quella montagna di danaro europeo.

Si, perderemo tutto e avremo solo debiti in più, perché voi politici litigiosi e capricciosi lascerete il lavoro a metà. Noi non possiamo permettercelo, perché non vogliamo essere maledetti dai nostri figli e nipoti. Siate quindi meno narcisi, lavorate di più per il bene del paese e parlate di meno. Andate in tv non solo per polemizzare, ma per dire a noi italiani che state lavorando per rendere realtà quei progetti, rassicurateci spiegandoci che state aiutando i Comuni a rilasciare permessi in regola con i criteri europei, che li state affiancando con esperti che li aiuteranno a non perdere tempo e occasioni d’oro come sono i fondi europei.

Roma – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Mario Draghi con il nuovo Governo, il 13 febbraio 2021 – Foto di Paolo Giandotti, Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica

Questo dovete fare per rendere l’Italia un paese migliore. E un pensiero va anche alla burocrazia italiana. Tremo quando penso alla classe di burocrati che infelicita le nostre giornate. Anche voi dovete cambiare, uscite dalla palude, semplificate le nostre vite. Non si può più rinviare, perché il momento è adesso. Un’altra occasione con oltre 200 miliardi da investire sul nostro paese non ci si ripresenterà tanto facilmente. Cambiate linguaggio, sbrigatevi…a Milano dicono “disciuless…”. Datti una mossa!

E, come dice l’Economist forse un po’ ironicamente, auguroni!

Share on FacebookShare on Twitter
Tiziana Ferrario

Tiziana Ferrario

Tiziana Ferrario, milanese, giornalista per anni conduttrice e inviata di politica estera per la Rai. È stata corrispondente da New York. Ha seguito guerre e crisi umanitarie. Per il suo lavoro sui conflitti in Afghanistan Medio Oriente e Africa, è stata nominata dal Presidente Ciampi Cavaliere al merito dell’Ordine della Repubblica. Ha seguito il passaggio dalla presidenza Obama a quella Trump; i suoi libri recenti: "Orgoglio e Pregiudizi il risveglio delle donne ai tempi di Trump" Chiarelettere, 2018; "Uomini, è ora di giocare senza falli!", 2020; è appena uscito il romanzo "La principessa afghana e il giardino delle giovani ribelli", Chiarelettere, 2021 Tiziana Ferrario is a Milanese journalist, and for years has been an anchor and foreign policy correspondent for Rai based in New York. She followed wars and humanitarian crises and was nominated for the Order of Merit of the Italian Republic by President Ciampi Cavaliere for her work on the conflicts in Afghanistan, the Middle East, and Africa. Ferrario followed the transition from Obama’s presidency to Trump’s, and wrote “Clock and Prejudice: The Awakening of Women in the Time of Trump” Chiaralettere, 2018.

DELLO STESSO AUTORE

8 marzo, i diritti negati delle donne afghane

8 marzo, i diritti negati delle donne afghane

byTiziana Ferrario
Il Qatar e l’immenso potere dei soldi

Il Qatar e l’immenso potere dei soldi

byTiziana Ferrario

A PROPOSITO DI...

Tags: EconomistEuropaItaliaMario DraghiOpinioni & PensieriPalazzo ChigiPNRRQuirinaleUnione Europea
Previous Post

Papa Francesco compie 85 anni: è tra i pontefici più longevi della storia

Next Post

Nord Stream 2: nuovo patto d’acciaio Russia-Germania stile ’39 o è solo business?

DELLO STESSO AUTORE

Michelle Obama e quel senso di outsider

Michelle Obama e quel senso di outsider

byTiziana Ferrario
“In Her Hands”: il dramma delle donne afghane arriva su Netflix

“In Her Hands”: il dramma delle donne afghane arriva su Netflix

byTiziana Ferrario

Latest News

Il Boeing del Qatar a Trump divide anche i fedelissimi MAGA

Il Boeing del Qatar a Trump divide anche i fedelissimi MAGA

byMarco Giustiniani
Cassie Ventura: rompe il silenzio nel processo all’ex compagno “Diddy”

Cassie Ventura: rompe il silenzio nel processo all’ex compagno “Diddy”

byDania Ceragioli

New York

Gwyneth Paltrow firma a NY The Forest Within, un viaggio nella natura coreana

Gwyneth Paltrow firma a NY The Forest Within, un viaggio nella natura coreana

byZoe Andreoli
Sean Combs / Ansa

Al via il processo contro Diddy Combs, la difesa: “Sono solo violenze domestiche”

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Nord Stream 2: nuovo patto d’acciaio Russia-Germania stile ’39 o è solo business?

Nord Stream 2: nuovo patto d'acciaio Russia-Germania stile '39 o è solo business?

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?