Florence in New York ricorda il titolo di un celebre film, dove un affascinante cinquantenne Richard Gere si innamora di una giovanissima Winona Ryder sullo sfondo di una meravigliosa Manhattan in autunno. Invece non è altro che il titolo scelto per un’iniziativa di tre giorni organizzata nella Grande Mela e dedicata al mondo della piccola e media imprenditoria toscana, quasi a rinnovare il legame affettivo e profondo che esiste da sempre tra la Toscana e New York.
Un gruppo di aziende toscane, selezionate dal Consorzio Vasari, ideatore e promotore dell’evento, per la prima volta si affacceranno al mercato americano, in rappresentanza dell’eccellenza del made in Italy e del made in Tuscany. L’appuntamento è indirizzato ai buyer, che avranno l’occasione di vivere un viaggio virtuale a diretto contatto con l’artigianato toscano e con i grandi maestri della tradizione artigiana fiorentina. Saranno, infatti, presenti aziende come Palladino Art che si occupa di designer di gioielli; Ridesign by Cooperativa Cristoforo per decorazione d’interni; Zetati, un’azienda familiare che dal 1978 produce borse uomo-donna; Vebali, un’azienda che produce specchi, mobili e lampade puntando l’attenzione sul design e la funzionalità e molti altri.
“Nasce tutto dall’instancabile immaginazione di Vania Terzo, fiorentina doc, appassionata della sua terra e delle aziende locali”. Racconta Chiara Carfi: “È nata da lei l’idea di creare il Consorzio Vasari e di supportare così alcune delle piccole e medie imprese che sono protagoniste di questo evento. Gli Stati Uniti sono un mercato molto importante per la Toscana e per Firenze, il Consorzio ha realizzato un bando e presentato questo progetto alla Comunità Europea, ottenendo i finanziamenti che hanno permesso di realizzare questi tre giorni di incontri. Volevamo inizialmente tralasciare il settore food, ma non abbiamo potuto farne a meno. Infatti, lo chef Gabriele Corcos, fiorentino divenuto celebre qui a New York grazie al programma TV Extra Virgin, autore del bestsellers Extra Virgin: Recipes&Love from our Tuscany Kitchen e proprietario del ristorante The Tuscan Gun a Brooklyn, parteciperà alla serata d’apertura come ospite d’onore.
Il Consorzio Vasari ha partecipato a un bando della Regione Toscana sostenuto dai fondi europei, ha ottenuto il finanziamento per le attività di internazionalizzazione e ha cercato una location adatta per realizzare questi tre giorni di incontri. L’iniziativa prevede le presentazioni delle singole aziende italiane a un pubblico di buyer americani, con il supporto di istituzioni quali Italian Trade Agency ed ENIT, l’Agenzia Nazionale del Turismo. Il programma è molto fitto e l’apertura, che si terrà la sera del 15 maggio, sarà una cena di gala inaugurata da una performance dei celebri sbandieratori Bandierai degli Uffizi, per la prima volta qui a New York, cui seguirà un concerto del baritono Devid Cecconi e il soprano Georgina Stelbow, accompagnati al piano dal mastro Massimo Barsotti. A seguire vi sarà un’asta di beneficenza di prodotti dell’eccellenza toscana. Parte del ricavato della serata e dell’asta andrà all’associazione Food Bank For New York City.
Gli ospiti della serata avranno anche la possibiltà di vedere in anteprima la fiera. Le giornate del 16 e 17 maggio saranno interamente dedicate alle aziende e ai buyer, con un trade show dalle 10.00 del mattino all 6.00 di sera. Le aziende toscane incontreranno esperti finanziari e legali che daranno loro una formazione su cosa significhi fare business negli Stati Uniti, ma avranno anche un contatto diretto con dei potenziali interlocutori commerciali. La scelta delle aziende che avrebbero preso parte a questo progetto è avvenuta in collaborazione con Confartigianato e l’artigianalità è stata il criterio di selezione principale: infatti e aziende presenti sono tutte piccole e medie e da sole non avrebbero avuto la forza imprenditoriale o gli strumenti necessari per poter affrontare tutte le difficoltà di avviare un business in un paese straniero.
“L’associazione Italia – Toscana – Firenze – Stati Uniti – New York è automatica” ha detto Tommaso Boralevi, Direttore del Business Development internazionale del Consorzio Vasari nella Grande Mela. “A New York c’è la più grande comunity di italiani e italo-americani del mondo e quindi, quando abbiamo deciso di portare queste aziende fuori dall’italia, è stato automatico pensare all’America e a New York. Attraverso il Consorzio vogliamo contribuire ad accrescere la credibilità della piccola e media impresa italiana in queste zone, in quanto ci siamo resi conto che c’è molta diffidenza. Attraverso un profondo lavoro di consulenza e di management, vogliamo supportare le aziende e renderle efficenti e, di conseguenza, competitive anche sul mercato statunitense”.
L’evento si svolgerà al 29° piano al 180 Maiden Lane di Manhattan, con una vista strepitosa che regalerà sicuramente un’ulteriore suggestione a tutti coloro che prenderanno parte a questo prestigioso trade show. L’artigianalità fiorentina si affaccerà sulla grande Manhattan e sarà un’occasione unica per poterla incontrare, scoprire e chissà forse anche per innamorarsene.
I biglietti sono disponibili visitando il sito dell’evento e qui è possibile consultare il catalogo.