Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Economia
August 17, 2015
in
Economia
August 17, 2015
0

La Sicilia produce un PIL che è la metà di quello della Grecia

Riccardo GuecibyRiccardo Gueci
Time: 5 mins read

Ultima puntata del nostro ‘viaggio’ tra i numeri della relazione sulla situazione economica della Regione siciliana (le prime quattro puntate le potete leggere qui). Oggi è di scena il Dpef, il Documento di programmazione economica e finanziaria, che sarebbe lo strumento principe attraverso il quale la Regione siciliana progetta il suo futuro.

Sull'argomento la relazione indica i quattro strumenti attraverso i quali passa la programmazione e la gestione del bilancio regionale: il Documento di programmazione economica e finanziaria; la legge di stabilità; il bilancio poliennale ed, infine, il bilancio annuale d'esercizio. Di ognuno di essi indica i tempi di presentazione e di approvazione da parte dell'Assemblea regionale siciliana.

Il Dpef deve essere presentato al Parlamento siciliano entro il 20 luglio di ogni anno e dovrebbe essere approvato dal Parlamento dell’Isola entro il mese di agosto. Questo Documento illustra le direttive entro le quali si dovrebbe articolare la manovra di finanza pubblica per il periodo restante della legislatura e comunque quella prevista per un periodo non inferiore a tre anni.

Il disegno di legge di stabilità, che deve essere presentato nei primi giorni di ottobre di ogni anno, deve essere coerente con le indicazioni del Dpef che, come già accennato, costituisce il quadro finanziario riferito all'anno di competenza.

Il disegno di legge del bilancio annuale e poliennale deve anch'esso essere presentato nei primi giorni di ottobre al pari del disegno di legge di Stabilità. Questi due disegni di legge debbono essere approvati entro il 31 dicembre ed entrare in vigore con l'inizio del nuovo anno, in coincidenza con l'inizio dell'esercizio gestionale. Ove l'approvazione non avvenga entro tale termine si deve ricorrere all'esercizio provvisorio per un massimo di quattro mesi.

Di questi strumenti appena elencati il più importante è certamente il Documento di programmazione economica e finanziaria , per la ragione che in esso sono indicati gli obiettivi economici che si intendono conseguire nel periodo previsto. In tale Documento sono indicati gli obiettivi del PIL, Prodotto Interno Lordo che si intende conseguire, nonché alcuni criteri di riduzione della spesa corrente e del fabbisogno finanziario. In particolare, il Dpef 2014-2017 è stato approntato dall'ex assessore all’Economia', imposto dal governo nazionale, Luca Bianchi. L’assessore, nel suo elaborato, prevedeva – e non si è sbagliato – una tendenza al peggioramento della situazione (come si usa dire in meteorologia). E che, di conseguenza, sarebbe stato importante definire le linee strategiche per una prospettiva di sviluppo, “la cui leva principale è costituita dalla spesa a finalità strutturali attraverso il rilancio e l'accelerazione della spesa dei fondi strutturali europei e i cofinanziamenti regionali e nazionali relativi alla programmazione 2007-2013 e sia quelli relativi alla programmazione 2014-2020”.

Luca Bianchi da tempo non è più assessore, in sua vece il governo Renzi ci ha mandato un nuovo assessore esperto di economia, Alessandro Baccei. Qualcuno, nel frattempo, si è accorto che in Sicilia si è aperto un grande dibattito pubblico sulle “linee strategiche per una prospettiva di sviluppo”? E il riferimento non è soltanto ai partiti, la cui insipienza e la cui ignoranza è presente a tutto il popolo siciliano ed offre numerose occasioni a chi la osserva dall'esterno di farsi grandi risate sulla qualità del suo ceto politico e quello della sua classe dirigente. Per non essere generici, per classe dirigente s'intende quella che rappresenta le attività economiche e produttive, ai suoi ambienti finanziari ed, perché no?, gli ambienti e le istituzioni culturali.

In questa relazione economica non siamo riusciti a trovare indicazioni di massima sulle prospettive di sviluppo dell'economia siciliana. Di fatto, il governo regionale di Rosario Crocetta, descrivendo in modo molto preciso i fattori di crisi, ci fornisce una rassegna documentatissima del fallimento economico dell'Isola, tanto da ridurla a produrre metà del PIL della Grecia, Paese di circa 11 milioni di abitanti che oggi è in crisi. Considerato che la Sicilia ha un numero di abitanti che è pressappoco la metà del popolo della Grecia (5 milioni di abitanti circa), non è affatto fuori luogo affermare che la crisi economica siciliana è simile a quella greca. Resta da capire perché della crisi economica greca si parla, mentre della crisi economica siciliana non parla nessuno.

‘Merito’ del governo regionale di Rosario Crocetta è quello di avere avuto il coraggio, con questa relazione che lo stesso governo ha consegnato al Parlamento siciliano, di raccontare il proprio fallimento che è culturale prima che politico ed economico. Questo giornale illustra spesso i tagli che, negli ultimi tre anni, hanno penalizzato fortemente la Regione siciliana. Ma in questa grande crisi economica e sociale in cui è piombata la Sicilia l’attuale governo regionale ha messo del suo. Il discorso riguarda una parte dei fondi europei non utilizzati; ma riguarda anche tutti gli interventi che il governo regionale non ha programmato.

Insomma, la situazione economica e finanziaria della Regione è grave, con un indebitamento finanziario che supera gli 8 miliardi di euro. I tagli del governo nazionale pesano, soprattutto sui Comuni che quest’anno – e siamo ad agosto – non hanno ancora ricevuto un solo euro dei 550 milioni di euro che la Regione dovrebbe trasferire agli stessi Comuni dell’Isola. Il Parlamento dell’Isola ha completato, anche se in modo affrettato e confuso, la riforma delle Province, istituendo tre città metropolitane (Palermo, Catania e Messina) e sei Consorzi di Comuni. Ma non si capisce con quali risorse finanziarie questo nove soggetti debbano operare (a parte un segmento di fondi europei che dovrebbero essere intercettati dalle tre città metropolitane: soldi che, invece di programmare lo sviluppo, verranno utilizzati per pagare debiti e personale).

Insomma, tra tagli romani e un governo regionale che non governa – e là dove governa lo fa molto male – la Sicilia non sembra avere un grande futuro. Anzi. In Grecia, pur tra mille contraddizioni, stanno arrivando gli aiuti. In Sicilia gli 'aiuti' si dovrebbero sostanziare nelle 'promesse' del governo Renzi: ovvero il governo che, ogni anno, strappa al Bilancio della regione oltre un miliardo di euro…    

 

*Riccardo Gueci è un dipendente pubblico in pensione. Segue con attenzione i temi legati alla politica estera e all'economia. Oggi illustra la quarta puntata del 'viaggio' nella relazione sulla situazione economica della Regione siciliana. Si tratta di una relazione che il governo siciliano di Rosario Crocetta ha consegnato nelle scorse settimane al Parlamento siciliano. Il dato paradossale che emerge dalla lettura di questi articoli è la consapevolezza del governo Crocetta: nel senso che lo stesso presidente dela Regione si rende conto che il suo governo sta letteralmente affossando la Sicilia.

Insomma, Riccardo Gueci si è limitato a leggere e illustrare un documento ufficiale dello stesso governo siciliano che non ha avuto l'onore delle cronache.  

Share on FacebookShare on Twitter
Riccardo Gueci

Riccardo Gueci

DELLO STESSO AUTORE

In un’Italia egoista che deruba il Sud, alla Sicilia non resta che l’Indipendenza

byRiccardo Gueci

Oggi a Marsala manifestazione dei pacifisti contro l’esercitazione militare Trident Juncture 2015

byRiccardo Gueci

A PROPOSITO DI...

Previous Post

Luttwak: “La Sicilia vada via dall’Italia e punti sul separatismo”. I grillini al timone?

Next Post

Nuovo ‘salasso’ per la Sicilia: lo Stato ha trattenuto 60 milioni di Euro di IMU agricola

DELLO STESSO AUTORE

Lo scandalo dei beni sequestrati alla mafia e il ruolo della Massoneria

byRiccardo Gueci

La Cgil sui tirocini formativi in Sicilia: “Abusi e stage-truffa”

byRiccardo Gueci

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Il percorso arabo-normanno Unesco carta vincente per Palermo, Monreale e Cefalù

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?