Bill Gates ha annunciato l’intenzione di donare quasi l’intero patrimonio personale alla Bill & Melinda Gates Foundation, con l’obiettivo di impiegare circa il 99% dei fondi entro il 2045. Al termine di questo processo, la fondazione verrà chiusa definitivamente. La Fondazione filantropica, nata nel 2000 è una delle maggiori al mondo, impegnata nella salute globale, nell’istruzione e nella lotta alla povertà. Promuove la ricerca scientifica, la distribuzione di vaccini e il miglioramento delle condizioni di vita nei paesi più poveri.
Nel rendere pubblica la sua decisione, l’ex CEO di Microsoft ha lanciato un duro attacco a Elon Musk, accusandolo di “uccidere i bambini più poveri del mondo” in seguito ai drastici tagli agli aiuti internazionali introdotti dal Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE), organismo istituito durante il suo mandato. Secondo fonti vicine al dossier, circa l’80% dei programmi dell’ Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID ) sarebbe destinato a essere eliminato.
“La mia fondazione non può colmare i vuoti lasciati dai governi,” ha dichiarato Gates, sottolineando il rischio di milioni di morti evitabili, soprattutto tra i bambini, nei prossimi anni a causa della mancanza di fondi. Musk ha replicato duramente su X, definendo Gates “un grande bugiardo”.
Gates ha ricordato come, grazie alle risorse della fondazione, siano stati compiuti importanti progressi nella lotta contro malattie gravi come poliomielite e malaria, oltre a iniziative per ridurre la povertà globale e prevenire morti evitabili tra donne e bambini.
Ha tuttavia precisato che, nonostante le ingenti risorse a disposizione, non è possibile ottenere risultati duraturi senza il coinvolgimento attivo dei governi. “Ci sono troppi problemi urgenti da affrontare perché io possa permettermi di trattenere risorse che potrebbero essere utilizzate per aiutare chi ne ha bisogno,” ha scritto in un post pubblicato sul proprio sito ufficiale. “Non è affatto scontato che i paesi più ricchi del mondo continueranno a sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione.”
Gates ha anche elogiato la risposta di alcuni governi africani ai tagli agli aiuti, sottolineando come abbiano saputo riallocare i bilanci nazionali per compensare parzialmente la riduzione dei finanziamenti esterni. Tuttavia, ha aggiunto che senza il sostegno economico degli Stati Uniti, l’eradicazione di malattie come la poliomielite resterà fuori portata.