Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
May 7, 2025
in
News
May 7, 2025
0

Scott Bessent inviato a Ginevra per trattare con i cinesi sui dazi

Pechino ha accettato l'incontro su richiesta degli Stati Uniti

Massimo JausbyMassimo Jaus
Bessent, ‘Wall Street è cresciuta ora tocca a risparmiatori’

Bessent, 'Wall Street è cresciuta ora tocca a risparmiatori' /ANSA

Time: 3 mins read

Alla fine ci sarà un incontro tra il ministro del Tesoro Usa Scott Bessent e il vicepremier cinese He Lifeng, il fedelissimo consigliere economico del presidente Xi Jinping. Non è proprio un vertice Nato per avviare i lavori verso un accordo sui dazi, ma un’occasione, quella di sabato, presa al volo dall’Amministrazione Trump dopo che He Lifeng, invitato dal governo svizzero, farà una sosta a Ginevra per preparare il 10º Dialogo Economico e Finanziario di Alto Livello tra Cina e Francia che si terrà a Parigi dal 12 al 16 maggio. Pechino ha fatto sapere che il colloquio si terrà “su richiesta degli Stati Uniti”, sottolineando che la posizione cinese sui dazi “resta invariata”.

“Non vedo l’ora di avere colloqui produttivi mentre lavoriamo per riequilibrare il sistema economico internazionale “, ha detto Bessent a Cnn dopo che il governo svizzero aveva reso pubblico l’invito. Il segretario al Tesoro, poi, durante una audizione alla Camera alla Commissione sui Servizi Finanziari, ha detto che gli incontri con i funzionari cinesi inizieranno sabato, che il consigliere della Casa Bianca Peter Navarro non prenderà parte alla missione e che sarà accompagnato dal rappresentante per il Commercio Jamieson Greer. Il ministro del Tesoro ha cercato di minimizzare le aspettative su un accordo e ha sottolineato l’importanza di una normalizzazione delle tensioni. Ha inoltre affermato che secondo lui la situazione non è sostenibile, soprattutto da parte cinese, e che gli attuali dazi sono in pratica un embargo. “Vogliamo solo un rapporto commerciale equo” con la Cina, ha dichiarato ai parlamentari.

Bessent è molto stimato da Wall Street ed è ampiamente considerato il consigliere più serio e competente tra i membri del Gabinetto presidenziale in materia di commercio. La scelta di Bessent poi deve essere anche vista come una risposta della Casa Bianca al governo cinese su chi abbia la delega del presidente Trump in questo ambito dopo le “intrusioni” di Navarro e del segretario al Commercio Howard Lutnick nella vicenda dei dazi.

L’annuncio dell’incontro ha rischiarato il tempestoso mondo dei mercati finanziari che hanno avuto una ripresa dopo che la Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse., anche se il presidente Trump insiste che il governatore della Fed deve tagliare il costo del denaro.  Dopo l’annuncio tutti gli indici hanno girato in positivo.

“L’obiettivo principale di questo incontro è stabilire le condizioni per raggiungere un accordo, anche definendo cosa è fattibile e cosa no”, ha affermato Alfredo Montufar-Helu, responsabile del China Center del Conference Board. “Potrebbero esserci dei vantaggi immediati, come una sospensione temporanea dei dazi, che porterebbe un sollievo tanto necessario alle imprese di entrambi i Paesi”.

Gli Stati Uniti hanno imposto dazi di almeno il 145% sulla maggior parte delle importazioni cinesi, e la Cina ha risposto con un dazio del 125% su alcune importazioni statunitensi. Le ultime navi esenti da dazi – quelle in mare al momento dell’annuncio dei dazi – hanno quasi tutte attraccato, e le prime navi con merci soggette a dazi stanno arrivando nei porti.

Questo significa che le aziende in Cina e negli Stati Uniti si troveranno presto di fronte a una decisione difficile: pagare un dazio che raddoppia il costo dei beni importati o smettere del tutto di venderli. Ciò significa che i consumatori saranno confrontati tra pochi giorni dalla decisione se pagare prezzi più alti o rinunciare agli acquisti.

L’imposizione dei dazi ha già danneggiato entrambe le economie. L’economia statunitense ha subito una regressione nel primo trimestre, la prima contrazione in tre anni, poiché le aziende hanno speso di più per accumulare le merci in previsione dei dazi di Trump, mentre l’attività manifatturiera cinese ha registrato la contrazione più rapida degli ultimi 16 mesi.

Trump ha imposto dazi anche alla maggior parte degli altri paesi del mondo: un dazio universale del 10% su praticamente tutte le merci che entrano negli Stati Uniti, più dazi del 25% su acciaio, alluminio, automobili, ricambi auto e alcuni beni provenienti da Messico e Canada.

Gli economisti del Fondo Monetario Internazionale, dell’OCSE e della Banca Mondiale hanno previsto che la guerra commerciale di Trump avrebbe effetti disastrosi sull’economia globale, rallentando drasticamente la crescita in alcuni Paesi e riaccendendo l’inflazione. Si prevede che gli Stati Uniti saranno tra le economie più colpite, poiché altre nazioni, tra cui la Cina, reagiranno con dazi più elevati. Molti economisti e grandi banche statunitensi prevedono che gli Stati Uniti potrebbero entrare in recessione quest’anno.

Trump ritiene che per ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti, in particolare con la Cina, mettendo dazi sulle importazioni riuscirà a ridurre lo squilibrio commerciale. Secondo il presidente la concorrenza estera — soprattutto cinese — ha danneggiato pesantemente la produzione industriale americana. I dazi rendono le merci estere più costose e quindi incentiverebbero la produzione interna. Inoltre il capo della Casa Bianca accusa Pechino di pratiche commerciali scorrette, come il furto di tecnologie e la forzatura al trasferimento di know-how da parte delle aziende straniere che vogliono operare in Cina. I dazi sono anche uno strumento di pressione in questo senso.

La linea dura sui dazi inoltre ha anche un risvolto elettorale: rafforza il sostegno della sua base elettorale, in particolare tra gli operai delle zone industriali colpite dalla globalizzazione.

Ma il processo della riprogrammazione della produzione manifatturiera nazionale comporta anni di lavoro e ingenti spese per le aziende che producono questi beni, costi che, inevitabilmente verranno pagati dai consumatori.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

Bessent, vogliamo vedere le tasse digitali rimosse nell’Ue

Scott Bessent Will Negotiate with Chinese Officials on Tariffs in Switzerland

byMassimo Jaus
Carney, colloquio con Trump molto costruttivo

Carney a Washington: toni più distesi, ma non c’è ancora un accordo sui dazi

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: CinaDaziDonald TrumpHe LifengScott BessentVNY News 3VNY News 4
Previous Post

Barry Diller Comes Out as Gay While Also Refuting Rumors of Sham Marriage

Next Post

Conclave: il programma di domani, 4 votazioni e due fumate

DELLO STESSO AUTORE

Bessent, ‘Wall Street è cresciuta ora tocca a risparmiatori’

Scott Bessent inviato a Ginevra per trattare con i cinesi sui dazi

byMassimo Jaus
Carney in faccia a Trump: il Canada “non è in vendita”

Carney in faccia a Trump: il Canada “non è in vendita”

byMassimo Jaus

Latest News

Putin Marks WWII Anniversary, Says Russia Remains Barrier to Nazism

Putin Marks WWII Anniversary, Says Russia Remains Barrier to Nazism

byGennaro Mansi
Sessantamila lecca-lecca sull’uscio di casa: l’incauto acquisto del piccolo Liam

Sessantamila lecca-lecca sull’uscio di casa: l’incauto acquisto del piccolo Liam

byAdriana Carnelli

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Conclave: il programma di domani, 4 votazioni e due fumate

Conclave: il programma di domani, 4 votazioni e due fumate

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?