Mercoledì sera, poco dopo l’annuncio del presidente Trump sull’introduzione dei dazi relativi alle importazioni da diversi paesi esteri, il Senato ha approvato una risoluzione che di fatto annulla la dichiarazione d’emergenza usata dal leader MAGA per giustificare nuove tariffe contro il Canada, in particolare quelle legate al traffico di fentanyl.
La risoluzione è stata approvata con 51 voti favorevoli e 48 contrari. Quattro senatori repubblicani si sono uniti ai rivali democratici, opponendosi dunque all’agenda del presidente: un evento decisamente raro di questi tempi. La legislazione del Senato non ha praticamente alcuna possibilità di essere approvata dalla Camera, controllata dai repubblicani: tuttavia, il voto riflette le crescenti preoccupazioni bipartisan sull’impatto economico dei dazi, che rischiano al contempo di sconvolgere i rapporti tra Stati Uniti ed il resto del mondo.
“Le guerre commerciali con i nostri partner danneggiano maggiormente i lavoratori”, ha dichiarato il senatore Mitch McConnell, uno dei quattro repubblicani, con Lisa Murkowski, Susan Collins e Rand Paul, che ha votato a favore della risoluzione.
Per giustificare le tariffe, Trump ha sostenuto che il Canada non sta facendo abbastanza per impedire che le droghe illegali entrino negli USA. Eppure, i dati non tornano. La Customs and Border Protection ha sequestrato 19,5 kg di fentanyl lungo confine settentrionale durante l’anno fiscale 2024: da gennaio 2025, invece, le autorità statunitensi sono riuscite a reperirne “solo” 0,6 kg, l’equivalente di 1,5 libbre.
“Non si tratta di fentanyl. Si tratta di tariffe. Si tratta di una tassa nazionale che colpisce le famiglie americane”, ha affermato il senatore Tim Kaine, democratico della Virginia. I dem hanno sostenuto che Trump sta usando i dazi per pagare i tagli fiscali proposti che andrebbero a beneficio dei più ricchi, ma che renderanno anche più costoso costruire case, comprare automobili e pagare i prodotti alimentari importati.
“Oggi Donald Trump colpisce con una mazza l’economia americana e persino il sogno americano”, ha dichiarato il leader democratico del Senato Chuck Schumer. Sulla scia dei risultati elettorali in Wisconsin e Florida, che hanno dato ai repubblicani i primi segnali di allarme sulla popolarità del programma di Trump, Schumer ha detto che il presidente è particolarmente vulnerabile quando si tratta di economia.
Da parte loro, i leader repubblicani hanno cercato di tenere a bada i loro colleghi di partito, sottolineando che l’intento del leader MAGA è quello di contrastare il traffico di sostanze e preservare la sicurezza delle frontiere. Una motivazione che no ha convinto proprio tutti.
“Il fatto è che la stragrande maggioranza del fentanyl in America proviene dal confine meridionale”, ha affermato la senatrice Collins, che ha inoltre spiegato come il Canada sia già da tempo a lavoro per rafforzare la sicurezza lungo i territori di frontiera.