La prestigiosa Harvard University situata a Cambridge, in Massachusetts ha appena annunciato un’espansione significativa del suo programma di aiuti finanziari, mirato a rendere l’istruzione più accessibile.
Gli studenti provenienti da famiglie con reddito annuo fino a 100.000 dollari non dovranno più pagare né le tasse universitarie né il vitto e l’alloggio, mentre quelli con reddito fino a 200.000 dollari avranno coperta solo la retta. Anche per gli allievi che provengono da nuclei familiari con redditi superiori a questa soglia saranno assicurati aiuti, in relazione a diversi fattori come il debito studentesco o il costo della vita. L’iniziativa è pensata per alleviare il peso economico dell’iscrizione all’esclusivo ateneo, che può raggiungere circa 83.000 dollari.
Per i ragazzi provenienti da contesti con reddito inferiore a 100.000 dollari, l’università fornirà una sovvenzione iniziale di 2.000 dollari nel primo anno, con una somma equivalente disponibile anche nel terzo anno per supportare la transizione dopo la laurea. Per coloro che appartengono a fasce di reddito fino a 200.000 dollari, le lezioni saranno gratuite e gli studenti potranno ricevere assistenza aggiuntiva per coprire altre spese, in base alla loro situazione economica.
L’iniziativa segue le politiche intraprese da altre università d’élite, come Stanford e Princeton, che hanno risposto alle pressioni pubbliche per attrarre studenti di classe media. Harvard ha investito oltre 3,6 miliardi di dollari in aiuti finanziari e attualmente il 55% degli universitari beneficia di un sostegno finanziario.
A partire dall’anno accademico 2025-2026, il College offrirà quindi un’istruzione più accessibile per permettere ai giovani di concentrarsi maggiormente sugli studi, senza che il fattore economico diventi un ostacolo.
Il presidente di Harvard, Alan M. Garber, ha sottolineato che rendere fruibile l’istituzione a un numero maggiore di persone arricchirà la comunità accademica e potrà favorire un’ulteriore varietà di esperienze e prospettive, che contribuiranno alla crescita intellettuale e personale di tutti.
Questo programma si inserisce in un ampio piano di investimenti che l’istituzione ha avviato nel 2004 con il lancio della Financial Aid Initiative, che ha permesso di coprire completamente le spese universitarie agli studenti provenienti da famiglie con redditi annui inferiori a 40.000 dollari. Soglia che con il tempo è stata progressivamente aumentata, fino ad arrivare a 85.000 dollari nel 2023.
Dal 2007, inoltre Harvard ha sostituito i prestiti studenteschi con sovvenzioni a fondo perduto e ha escluso il valore delle proprietà immobiliari dal calcolo per la determinazione dei proventi.
Il continuo impegno dell’ateneo nel rendere l’istruzione un patrimonio globale rappresenta un traguardo significativo, poiché garantisce che un’educazione di alta qualità sia a portata di un numero sempre più crescente di soggetti.