Venerdì, con un ordine esecutivo, il presidente Trump ha istituito una task force per la Coppa del Mondo FIFA 2026, descrivendo l’evento come un’opportunità per “mettere in mostra l’orgoglio e l’ospitalità della nazione, promuovendo al contempo la crescita economica e il turismo attraverso lo sport”.
Per la prima volta in assoluto, saranno tre i Paesi che ospiteranno le 104 partite dell’evento calcistico più amato e seguito in assoluto, Stati Uniti, Canada e Messico.
La coppa del mondo tornerà negli States 32 anni dopo l’ultima volta, ovvero quando a Pasadena, California, Roberto Baggio, dopo aver trascinato l’Italia in finale a suon di magie, calciò alto il rigore che consegnò il trofeo al Brasile.
Il Messico, invece, ha già ospitato le edizioni del 1970, che vide il trionfo della Selecao più forte di sempre, quella di Pelè, e del 1986, dove un alieno di nome Diego Armando Maradona portò l’Argentina in paradiso.
Nel 2026, infine, il Canada farà il suo debutto in qualità di uno dei tre paesi ospitanti. Le dichiarazioni rilasciate ieri da Trump, circa l’istituzione di una task force che lavorerà ai mondiali, arrivano in un momento alquanto complesso, con le tre nazioni “impegnate” in una guerra commerciale, scatenata dai dazi del 25%, prima promossi e poi rinviato nuovamente, imposti dal presidente americano alle importazioni da Messico e Canada.
“La tensione è una cosa positiva”, ha detto il presidente ai giornalisti venerdì nello Studio Ovale, “Rende tutto molto più eccitante”.
Sarà lo stesso leader MAGA a presiedere la task force per i mondiali: al suo fianco, vi saranno il vicepresidente JD Vance, i segretari dei dipartimenti di Stato, Tesoro, Difesa, Trasporti, Sicurezza Interna e Commercio ed il procuratore generale. Nei prossimi giorni, Trump nominerà un direttore esecutivo che supervisionerà le varie operazioni riguardanti la preparazione dell’evento.
Secondo gli addetti ai lavori, la manifestazione creerà circa 40.000 posti di lavoro, con le varie città che si apprestano ad accogliere 450.000 tifosi provenienti da tutto il mondo. L’evento potrebbe generare introiti da 480 milioni di dollari.
Nel weekend, il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha inoltre rivelato che per la prima volta in assoluto, durante l’intervallo della finalissima, che verrà disputata al MetLife Stadium, casa dei New York Giants, si terrà uno straordinario show musicale in stile Super Bowl.
Al termine dell’ultimo atto della competizione, infine, la federazione organizzerà una mega festa in uno dei luoghi più iconici della Grande Mela, Times Square.