Il “culto” ed il fascino di Barron Trump comincia a diffondersi anche tra i corridoi della New York University. Deve essersene accorta anche Kaya Walker, presidente dei Giovani Repubblicani dell’ateneo.
Quest’ultima, è stata costretta a dimettersi dopo aver definito il figlio del presidente USA “una stranezza nel campus”. La vicenda è sorta in seguito ad alcune affermazioni rilasciate da Walker, una studentessa universitaria che sta conseguendo una laurea triennale in Relazioni Internazionali e Francese, ai microfoni di Vanity Fair.
La giovane ha definito il diciannovenne come un ragazzo alquanto chiuso, poco socievole con gli altri. “Va a lezione e poi torna a casa”, ha spiegato Walker. Secondo anche altri studenti, il figlio del presidente statunitense, alto oltre due metri, non ama farsi vedere in giro, ma preferisce piuttosto trascorrere il tempo in camera sua.
In seguito, i Giovani Repubblicani della NYU hanno definito come “inappropriate” le dichiarazioni della Walker, spingendo per le sue dimissioni. I membri del gruppo hanno inoltre proposto al giovane Trump di unirsi a loro, affermando: “Barron rappresenta il futuro del movimento conservatore. Saremmo onorati di averlo tra i membri del College Republicans of America”.
“Una leadership forte si basa sul coraggio e sull’umiltà di elevarsi al di sopra della meschina ostilità”, ha aggiunto il gruppo, “qualità che Barron ha già dimostrato di avere. Per questo motivo, lo invitiamo ad unirsi a noi, per plasmare il futuro del nostro movimento”.
Il diciannovenne è una figura che affascina molti. Da piccolo, sembrava avere un certo talento per le telecamere: apparve nel programma televisivo di suo padre, “The Apprentice”, e la sua adorabile personalità catturò immediatamente l’attenzione degli spettatori. Descritto come un “piccolo Donald”, Barron una volta affermò addirittura che da grande avrebbe voluto diventare un magnate degli affari, seguendo le orme del papà e, tra la sua naturale capacità di stupire la folla e la sua personalità vivace, molti ritenevano che avesse le carte in regola per riuscirci.
Tuttavia, quando Donald Trump venne eletto presidente nel 2016, il piccolo Barron, che al tempo aveva 9 anni, fu ingiustamente vittima di alcune critiche da parte di un certo tipo di media. Dal tempo, Donald e Melania Trump hanno fatto di tutto per proteggere e tutelare la sua privacy. Nel corso degli ultimi mesi, con la vittoriosa campagna elettorale del tycoon, il diciannovenne è tornato sotto la luce dei riflettori, attirando nuovamente l’attenzione di curiosi ed addetti ai lavori.
Alcuni dei suoi compagni del college lo hanno definito come molto popolare tra le donne, anche se lo stesso presidente Trump ha affermato che il figlio non ha mai avuto una ragazza. In molti descrivono Barron come un giovane brillante, una persona tranquilla ed amichevole, con un grande interesse per la politica.
Tuttavia, diversi studenti affermano che il figlio del presidente americano è solito muoversi velocemente tra i corridoi del campus, forse anche a causa della presenza degli agenti dei servizi segreti che lo circondano. Al contempo, il ragazzo starebbe cominciando a socializzare con i suoi coetanei attraverso la sua passione per i videogiochi.