Dopo l’anoressia, la “bigoressia”: Diversi esperti hanno segnalato che sui social media sta crescendo una pericolosa pressione estetica che colpisce soprattutto i ragazzi, e li spinge verso il dismorfismo muscolare, o bigoressia. Come le ragazze anoressiche si sentono sempre grasse anche quando sottopeso i ragazzi sviluppano un’ossessione per un corpo ipermuscoloso, e percepiscono la propria muscolatura sempre come “non abbastanza”. Spinti da modelli irrealistici diffusi da influencer e celebrità, un numero crescente di giovani sviluppa disturbi alimentari, persegue allenamenti ossessivi e soffre di insicurezze.
Come riporta Huff Post “la “bigoressia” è una condizione psicologica e un tipo di disturbo dismorfico corporeo che coinvolge un’immagine di sé distorta che si concentra specificamente sulle dimensioni muscolari e sull’aspetto fisico”, ha detto Kara Becker, terapista certificata per i disturbi alimentari e direttrice nazionale dei programmi per i disturbi alimentari presso Newport Healthcare. “Anche il trauma e il bullismo sono potenziali fattori di rischio per la bigoressia”, sottolinea l’esperta.
Secondo Amy Gooding, psicologa clinica presso l’Eating Recovery Center di Baltimora, “gli individui che ne sono affetti possono avere una visione imprecisa dei loro corpi, spesso credendo di essere più piccoli o meno muscolosi”. “Questa convinzione – continua l’esperta, e la successiva preoccupazione possono portare a comportamenti malsani, incluso l’esercizio fisico ossessivo, e possono portare a cambiare il proprio cibo per essere il più magro possibile”.
“Mentre c’è più consapevolezza sui disturbi alimentari, la dismorfia muscolare può essere trascurata per diversi motivi, come in palestra quando capita che questi comportamenti vengono incoraggiati”, spiega Gooding. “La mancanza di consapevolezza del disturbo può portare a conseguenze anche gravi proprio perchè questo è uno dei disturbi meno noti”. “Coloro che lottano contro questa condizione possono esitare a chiedere aiuto a causa della vergogna, della segretezza o della normalizzazione dei comportamenti nella comunità”, aggiunge.
Jason Nagata, un pediatra specializzato in disturbi alimentari nei ragazzi e negli uomini, si è soffermato sulle motivazioni e le cause che possono spingere le persone a soffrire di “bigoressia”. Secondo l’esperto “i bodybuilder e altre persone che frequentano la palestra per esercizi di sollevamento pesi sono a più alto rischio rispetto alla popolazione generale”. “Non solo i giovani consumano ideali corporei dai media, ma sentono la pressione di produrre contenuti e mostrare i propri corpi sui social media”. “I corpi degli uomini sono esposti più che mai sui social media, specialmente attraverso gli account degli influencer”. “I confronti costanti con questi corpi idealizzati possono portare all’insoddisfazione del corpo e alla “bigoressia”.