Hamas ha consegnato questa mattina altri tre israeliani, con doppia nazionalità, nel sesto scambio nell’ambito dell’accordo sul rilascio degli ostaggi con Israele. Prima della loro consegna alla Croce Rossa, i tre sono stati fatti sfilare su un palco a Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale, in una cerimonia spettacolarizzata.
In cambio, Israele si prepara a liberare 369 prigionieri palestinesi. I tre ostaggi liberati da Gaza sono Sacha Trupanov, israeliano-russo di 29 anni, Sagui Dekel-Chen, israeliano-americano di 36 anni, e Yair Horn, israeliano-argentino di 46 anni. Erano stati rapiti dal kibbutz Nir Oz durante l’attacco del 7 ottobre 2023. Delle 251 persone prese in ostaggio da Hamas, 73 si trovano ancora a Gaza, di cui almeno 35 sono morte, secondo l’esercito israeliano.
Hamas ha allestito il solito palco, visto nei precedenti rilasci, con bandiere di Hamas e della Jihad islamica palestinese, nonché manifesti di propaganda. Un rituale mortificante che è regolarmente criticato da Israele. Ormai di rito anche l’attesa in piazza a Tel Aviv dove la folla segue le fasi del rilascio su un maxi schermo.
Sul palco era esposta anche una foto del leader di Hamas ucciso da Israele, Yahya Sinwar, rivolta verso la Cupola della Roccia sul Monte del Tempio a Gerusalemme con una didascalia in inglese, ebraico e arabo, che dice ‘Nessun trasferimento se non a Gerusalemme’, con riferimento alla proposta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di reinsediare altrove i palestinesi di Gaza.
Su un altro manifesto si vedono alcune immagini aeree dell’attacco del 7 ottobre 2023.
Sagui Dekel-Chen, Sasha Troufanov e Iair Horn sono stati rilasciati dalla prigionia nelle mani della Croce Rossa come parte del sesto round della prima fase dell’accordo per il cessate il fuoco a Gaza. Dekel-Chen e Horn erano detenuti da Hamas, Troufanov dalla Jihad islamica.
Applausi, gioia e commozione di amici e familiari dei tre ostaggi, mentre assistono in tv alla loro liberazione e riconsegna da parte di Hamas alla Croce Rossa a Kfar Saba, in Israele. Esultanza anche in piazza a Tel Aviv dove gli israeliani hanno seguito il rilascio su un maxi schermo.