Kanye West continua a far parlare di sé e, come troppo spesso accade, non sempre per le sue doti artistiche. Il noto rapper e produttore musicale, infatti, si è visto bannare il proprio negozio online dalla piattaforma Shopify. Il motivo? Ye aveva deciso di mettere in vendita delle magliette con la svastica, simbolo nazista per “eccellenza”.
West aveva pubblicizzato il proprio shop in occasione dell’ultimo Super Bowl. Tuttavia, l’unico articolo disponibile sul sito era proprio la t-shirt in questione. Sebbene Shopify abbia rimosso la politica interna che proibiva ai venditori di promuovere “contenuti d’odio” l’anno scorso, il gigante dell’e-commerce ha deciso di oscurare il negozio di Ye martedì, soltanto due giorni dopo il suo annuncio.
Tuttavia, l’azienda ha affermato che lo shop di West non è stato chiuso a causa della t-shirt filo nazista, ma per un presunto pericolo di frode. I vertici della società hanno infatti comunicato: “Tutti i commercianti sono responsabili del rispetto delle regole della nostra piattaforma. Questo venditore non si è impegnato in pratiche commerciali autentiche e ha violato i nostri termini, quindi lo abbiamo rimosso”.
Nel frattempo, gli analisti del settore hanno affermato che attualmente sulla piattaforma vi è un altro creator che ha messo in commercio prodotti che inneggiano all’Olocausto ed ai campi di concentramento. Per ora, questo negozio online non è stato ancora bannato dai vertici di Shopify.
In ogni caso, indipendentemente dalle motivazioni che hanno portato alla chiusura dello shop di Ye, non è la prima volta che il nome della star statunitense viene associato alla simbologia nazista. Tempo fa, ad esempio, il 47enne aveva elogiato lo stesso Adolf Hitler, con una dichiarazione che sconvolse milioni di fan ed addetti ai lavori: “Tutti gli esseri umani hanno qualcosa di valore che mettono sul tavolo, soprattutto Hitler. Vedo del buono anche in lui”.
La scorsa settimana, invece, Ye ha pubblicato diversi post antisemiti su X, proclamandosi orgogliosamente nazista e affermando di non “amare” e di “non fidarsi di nessuna persona ebrea”. “Apprezzo Elon per avermi concesso di sfogarmi qui”, ha inoltre scritto il rapper americano, riferendosi naturalmente a Musk, patron del social network. In seguito, l’account di West è completamente sparito.
Non è ancora chiaro se sia stato bannato da X o se abbia deciso lui stesso di cancellare il profilo.