Negli Stati Uniti si sta diffondendo una nuova moda di indossare gli smartwatch alla caviglia invece che al polso. Tra i motivi principali pubblicizzati da alcuni influencer che hanno diffuso il nuovo trend, potrebbe trattarsi di una soluzione più comoda e confortevole per chi ha ossa molto sottili e risulterebbe più preciso per contare i passi durante l’allenamento sul tapis roulant, per esempio.
Come riporta il New York Times, tra le prime influencer a promuovere questa moda c’è l’esperta di fitness Ana Espinal che vanta ben 80.000 follower. Nei suoi video su TiK Tok Ana spiega come “indossare il dispositivo alla caviglia semplicemente utilizzando una basilare cinghietta in velcro aggiuntiva “garantisca una sensazione più sicura e comoda durante l’allenamento”. Il quotidiano riporta anche l’esperienza di un’altra utente che sostiene di avere un riscontro più preciso nella misurazione dei suoi passi indossando lo smartwatch alla caviglia, soprattutto quando cammina per strada spingendo il passeggino, perchè secondo lei, “se la mano rimane ferma poggiata sulla maniglia, il report finale non può essere molto accurato”.
Tuttavia, anche se molti utenti incuriositi dalla nuova tendenza postano video su Instagram e You Tube per verificare l’efficacia della misurazione, gli smartwatch come quello di Apple sono progettati per essere indossati esclusivamente al polso e non in altre parti del corpo. I sensori infatti, sono stati sviluppati per raccogliere informazioni relative all’intensità dell’attività fisica che l’utente svolge mentre lo indossa e sul rilevamento del battito cardiaco basandosi sull’anatomia del polso, che è totalmente differente da quella della caviglia.