Il nuovo sindaco di Tulsa (Oklahoma), Monroe Nichols, ha dichiarato in una nota di sostenere “elementi significativi” di un ampio piano denominato Progetto Greenwood, dal nome di un quartiere nero della città, che fu distrutto da una folla di bianchi nel 1921.
L’episodio passò alla storia come “massacro di Tulsa”. Dal 31 maggio al 1° giugno furono distrutte più di 1.200 case, aziende, scuole e chiese, e venne saccheggiato e bruciato il Greenwood District. Persero la vita circa 300 afroamericani.
Il piano sostenuto dal sindaco, è stato portato avanti dai sopravvissuti al massacro e dai loro discendenti, che l’anno scorso hanno visto respinta dalla Corte Suprema dell’Oklahoma la loro richiesta di essere risarciti per le barbarie subite.
Le proposte del Progetto Greenwood includono un risarcimento finanziario per due donne di 110 anni, le ultime due sopravvissute viventi note al massacro. Altre, invece, includono il finanziamento di un programma di borse di studio per i discendenti delle vittime e la proclamazione del 1° giugno come festa ufficiale.
A gennaio, negli ultimi giorni dell’amministrazione Biden, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha dichiarato che, nonostante vi siano segnalazioni attendibili del coinvolgimento delle forze dell’ordine nell’attacco, non vi è stata alcuna possibilità di perseguire i crimini commessi, adducendo come motivazione la scadenza dei termini di prescrizione pertinenti e il fatto che i potenziali imputati più giovani hanno più di 115 anni.
Tuttavia, un’organizzazione locale, Justice for Greenwood, ha dichiarato di essere disposta a rilanciare il progetto, trovando il supporto Nichols, primo sindaco di colore della storia della più grande città dell’Oklahoma. Nichols ha inoltre aggiunto che nelle prossime settimane condividerà il piano che la sua amministrazione utilizzerà per “curare le ferite aperte lasciate dal massacro”.
Al momento, il progetto include anche un programma che agevoli i discendenti delle vittime ad ottenere lavori in città, un’esenzione per questi ultimi dal pagamento delle tasse o dei servizi comunali, e una verifica dettagliata per determinare se il comune abbia acquisito illegalmente i terreni, durante o dopo l’attacco al Greenwood District.