La farmacista della West Virginia Natalie Cochran, già in carcere per frode, è stata condannata per l’omicidio del marito. La giuria della Raleigh County Circuit Court l’ha dichiarata colpevole di omicidio di primo grado. Ora la giuria deve decidere se Cochran sarà idonea alla libertà condizionale dopo 15 anni. La pena massima è l’ergastolo. Michael Cochran, 38 anni, è morto nel febbraio 2019. I procuratori affermano che Natalie Cochran lo abbia avvelenato con insulina per impedirgli di scoprire uno “schema Ponzi” da 2 milioni di dollari che lei gestiva dal 2017 al 2019. I risultati dell’esame forense hanno mostrato che Michael Cochran è morto perché l’insulina, che non gli era stata mai prescritta, è stata introdotta nel suo corpo. Il patologo forense Dr. Paolo Urbie che ha condotto il test, ha concluso si è trattato di un omicidio. Durante il processo sono emersi altri particolari sulle dinamiche dell’accaduto. Come riporta People, il giorno in cui Michael Cochran è morto, Natalie disse a un gruppo di amici che il marito non si sentiva bene. Quando gli amici l’hanno esortata a portarlo in ospedale per una visita, questa ha risposto che invece lo avrebbe lasciato “dormire”. Il marito è morto dopo cinque giorni.
Cochran era stata condannata nel marzo 2021 a 11 anni per aver frodato gli investitori con milioni di dollari fingendo di essere un appaltatore governativo. Secondo la ricostruzione dei pubblici ministeri federali la donna ha ingannato gli investitori, truffandoli di milioni di dollari, facendogli pensare di possedere due aziende di successo con contratti governativi. Secondo le autorità hanno affermato che non ha mai investito i soldi, e ne ha usato una parte per acquistare un’auto d’epoca Shelby Cobra del 1965, due proprietà e gioielli.