L’agenzia statunitense per l’aeronautica Federal Aviation Administration FAA ha aperto una inchiesta dopo l’esplosione in volo della capsula Starship dell’azienda SpaceX di Elon Musk, avvenuta durante un test il 16 gennaio scorso, circa otto minuti dopo il lancio. L’incidente ha provocato danni rilasciando una notevole quantità di detriti sulle isole caraibiche Turks e Caicos che rientrano nei territori britannici. Ciò ha reso necessario la deviazione di molti di voli aerei che sono in rotta in quella zona.
“La FAA supervisionerà un’indagine condotta da SpaceX sull’incidente verificatosi durante la missione Starship del 16 gennaio”, scrive l’Agenzia su X aggiungendo di avere contestualmente attivato un’area di sicurezza aerea per deviare i voli presenti in zona.
Non si tratta del primo incidente di questo tipo. Dopo l’esplosione del razzo Falcon 9 avvenuta il 28 agosto 2024, Musk ha definito inutili le richieste della FAA in materia di sicurezza e tutela ambientale, lamentandosi per i ritardi che ciò comportava al suo programma di voli.
Nel frattempo il governatore delle isole, Dileeni Daniel-Selvaratnam ha esortato gli abitanti a evitare il contatto con i detriti caduti a terra o in mare. “Come molti nelle isole Turks e Caicos, ho condiviso la preoccupazione causata dalla caduta di detriti e dalle luci nel cielo ieri sera”, aveva scritto su X poco dopo l’esplosione il governatore Selvaratnam. “Poco dopo l’account della Sicurezza nazionale delle isole aveva specificato che “non ci sono feriti segnalati e solo danni minimi alla proprietà al momento”.
Secondo quanto dichiarato dell’azienda spaziale, i detriti non sarebbero caduti “al di fuori dell’area designata già prima del lancio”. Nello specifico si tratta di una zona identificata prima di ogni lancio per salvaguardare la popolazione e gli edifici da eventuali incidenti. SpaceX ha quindi confermato che è stata avviata un’indagine che sarà condotta in coordinamento con la FAA “da cui saranno poi implementate azioni correttive in vista dei prossimi test di volo di Starship”.