Con l’inizio del suo secondo mandato presidenziale lunedì, Donald Trump ha approfittato dell’ultimo fine settimana prima del suo insediamento per lanciare il suo personalissimo meme. “Il NUOVO Meme ufficiale di Trump è QUI!”, ha annunciato il presidente eletto in un post su X. “È il momento di celebrare tutto ciò per cui ci battiamo: VINCERE! Unisciti alla mia comunità molto speciale. OTTIENI IL TUO $TRUMP ORA. Vai su http://gettrumpmemes.com – Divertiti!”.
Il sito web del post descrive l’acquisto del “memecoin” come un’opportunità per “ottenere il tuo pezzo di storia” per celebrare “un leader che non si tira indietro, indipendentemente dalle probabilità”. Al momento della stesura di questo articolo, il volume degli scambi sulla criptovaluta dopo l’annuncio di Trump di sabato sera ha superato i 29 miliardi di dollari, con la coin che si trova a un attuale market cap di quasi 12 miliardi di dollari secondo CoinGecko. Il valore del “token” ha raggiunto un picco di 73,43 dollari e attualmente è scambiato a poco più di 60 dollari.
In un panorama di criptovalute già pieno di frodi e pratiche dubbie, le cosiddette “memecoin”, come quella che sta vendendo il presidente eletto, sono ampiamente considerate un investimento più volatile nel migliore dei casi o una vera e propria truffa nel peggiore. Conosciute anche come “shitcoin”, sono criptovalute costruite puramente sull’hype, basandosi sulla popolarità di un meme divertente online o di una celebrità – o, in questo caso, del presidente eletto – senza avere un vero valore. Secondo la società di analisi delle criptovalute BDC, circa il 40% delle “memecoin” sono schemi di manipolazione dei titoli e un altro 30% sono le cosiddette truffe “rug pull”, in cui i creatori della moneta si appropriano di tutto il denaro. Si stima inoltre che la “memecoin” in media raggiunga il suo picco e crolli in meno di due ore. Nonostante questo settore di mercato sia arrivato a superare i 100 miliardi di dollari nel 2024, la regolamentazione governativa rimane ancora inesistente.
Secondo i dati di gettrumpmemes.com su $TRUMP, l’80% delle “memecoin” è controllato da “Creatori e CIC Digital”, un gruppo controllato dal Donald Trump Revocable Trust. CIC Digital è il veicolo utilizzato da Trump per lanciare gli NFT, una forma di criptovaluta il cui mercato è crollato nel 2023. Il sito spiega che le monete di Trump hanno un calendario di sblocco di 3 anni, con il rilascio graduale di altri token nel corso di questo periodo.
Ci sono già preoccupazioni circa l’allocazione della moneta, dato che i primi 10 detentori controllano l’89,06%, che non fa che aumentare i sospetti di uno schema manipolazione dei titoli o di un rug pull. Gli appassionati del settore si trovano in conflitto tra i segnali che indicano una truffa da un lato e la spinta che l’imprimatur del coinvolgimento del presidente eletto significa per il mercato delle criptovalute. “Possiamo vedere alcuni inside trader coinvolti – ha dichiarato Preetam Rao, responsabile di una società di sicurezza Web3, parlando con il sito di notizie sulle criptovalute Cointelegraph – ma ritengo che il governo degli Stati Uniti stia sostenendo progetti per definire una tabella di marcia per l’innovazione nel Paese. Forse è un rug pull, ma getta le basi per l’innovazione”.
Alla base di tutto il linguaggio promozionale e dei due pulsanti per acquistare la “memecoin” (con criptovaluta o carta di debito), il sito della moneta del presidente eletto indica che i Trump Memes “non sono destinati a essere o a essere oggetto di un’opportunità di investimento, un contratto di investimento o un titolo di qualsiasi tipo”. Il testo indica anche che CIC Digital “riceverà ricavi da negoziazione derivanti dal trading” della moneta meme.