Prima di salutare definitivamente la Casa Bianca, Joe Biden ha deciso di graziare 2.500 criminali non violenti macchiatisi di reati legati alla droga.
Il leader democratico diventa così il presidente americano ad aver concesso più condoni e commutazioni di pena individuali nella storia.
Nell’annuncio di venerdì, Biden ha dichiarato che commuterà le sentenze di quasi 2.500 persone condannate per reati non violenti legati alla droga, che “stanno scontando pene sproporzionatamente lunghe rispetto a quelle che riceverebbero oggi in base alle leggi, alle politiche e alle pratiche attuali”.
“L’azione di clemenza-ha aggiunto- dà sollievo a persone che hanno ricevuto lunghe sentenze basate su distinzioni screditate tra crack e cocaina in polvere, oltre che su rafforzamenti di pena obsoleti per i reati di droga”.
Come affermato da ABC News, negli anni ’80, Biden ha sostenuto diverse proposte di legge che aumentavano le pene per i tossicodipendenti, tra cui una riguardante i consumatori di crack, in prevalenza afroamericani.
“Questa azione è un passo importante verso la riparazione di errori storici, la correzione delle disparità di pena e l’offerta a persone meritevoli dell’opportunità di tornare dalle loro famiglie e dalle loro comunità, dopo aver trascorso troppo tempo dietro le sbarre”, ha inoltre spiegato il presidente, senza fare alcun riferimento alle sue precedenti posizioni.
Lasciando intendere che il suo lavoro non è ancora finito, Biden ha anche scritto che “continuerà a rivedere ulteriori commutazioni e condoni”. Il tempo, però, stringe. Da lunedì, la Casa Bianca avrà un nuovo inquilino.