Il presidente Joe Biden lascerà in mano a Donald Trump gli Stati Uniti da “vincente nella competizione mondiale”. Nel discorso sulle relazioni internazionali davanti al Dipartimento di Stato, il presidente uscente ha passato in rassegna tutti i traguardi raggiunti durante la sua amministrazione ricordando in che stato ha trovato l’America nel 2021.
“Rispetto a quattro anni fa, l’America è più forte, le nostre alleanze sono più forti, i nostri avversari e rivali sono più deboli e gli Stati Uniti stanno vincendo la competizione mondiale. La mia amministrazione lascerà alla prossima un’America che ancora una volta guida, unisce i Paesi, stabilisce l’agenda, riunisce gli altri dietro i nostri piani e le nostre visioni”.
Nonostante la guerra in Ucraina sembra sia a un punto di stallo perché non sono in corso trattative di alcun tipo, Biden ha dichiarato che Vladimir Putin ha fallito. “Quando Putin ha cominciato la sua invasione, avevo due compiti: quello di raccogliere il mondo per difendere l’Ucraina e quello di evitare la guerra fra due potenze nucleari. E abbiamo fatto entrambe le cose perché oggi l’Ucraina è ancora un Paese libero e indipendente, con un potenziale per un futuro brillante”. E ha sottolineato che la NATO “è più capace di quanto sia mai stata. E molti altri nostri alleati stanno pagando la loro parte”.
I’m proud to have rallied the world to support Ukraine as it defended itself against Russian aggression.
I visited Kyiv two years ago to witness Putin’s destruction with my own eyes and send the clear message that the United States stands with Ukraine in its time of need. pic.twitter.com/LCkIbBvSIm
— President Biden (@POTUS) January 13, 2025
Il presidente uscente ha menzionato velocemente il ritiro dall’Afghanistan nell’agosto 2021, dove sono morti 13 soldati per un attacco bomba all’aeroporto di Kabul durante le evacuazioni. Anzi, ha sottolineato di essere stato il presidente che ha messo fine al coinvolgimento degli Stati Uniti in una guerra più lungo della storia, dove sono morti almeno 2.500 militari americani.
Biden ha dichiarato che l’Iran è più debole di quanto non lo sia da “decenni” e che Hezbollah è “gravemente ferito”, facendo leva sul fatto che Israele potrebbe raggiungere un accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza entro il giorno dell’insediamento.
E ha concluso con un monito per la prossima amministrazione: “Non commettete errori, ci sono sfide serie che gli Stati Uniti devono continuare ad affrontare, in Ucraina, in Medio Oriente, nell’Indo-Pacifico. Dobbiamo mantenere la pressione sugli Houthi che attaccano le navi nel Mar Rosso, lanciano missili contro Israele e sparano contro le forze americane. Dobbiamo scoraggiare la Corea del Nord che agita la sciabola e si avvicina alla Russia. E nuove sfide emergeranno certamente nei mesi e negli anni a venire”.