Elon Musk, noto per la sua capacità di gestire progetti visionari come Tesla, SpaceX e l’intelligenza artificiale xAI, sorprende ancora. Tra il lancio di robotaxi, l’aspirazione a colonizzare Marte e la politica, il magnate sudafricano si è guadagnato un nuovo primato: è tra i migliori giocatori al mondo di Diablo IV, un videogioco dark fantasy sviluppato da Blizzard Entertainment.
Secondo quanto riportato dal quotidiano statunitense Wall Street Journal, Musk avrebbe raggiunto il livello 150, il massimo del gioco, in soli 45 giorni. Un’impresa che richiede centinaia di ore di dedizione, ma che il miliardario sembra gestire abilmente tra una riunione e l’altra, grazie alla sua capacità multitasking.
In un post pubblicato su X scrive: “Giocare alla massima velocità e difficoltà insegna molte lezioni di vita” mentre dimostra la sua abilità in un video dove supera un livello particolarmente arduo in meno di due minuti. Tuttavia gli appassionati del settore si dividono chiedendosi se effettivamente quel risultato sia tutto merito suo.
Diablo IV, ambientato nel mondo gotico di Sanctuarium, è un gioco d’azione e ruolo dove i giocatori affrontano demoni e creature spaventose, esplorano territori ostili e cercano di fermare Lilith, figlia di Mephisto. Lanciato nel 2023, ha riscosso grande successo per la sua atmosfera dark e i temi di spessore che vanno dalla corruzione al sacrificio.
Musk non è nuovo alla passione per i videogiochi. Nella serie The Big Bang Theory, il fondatore di Tesla è stato ironicamente ritratto mentre lavava piatti accanto a Howard Wolowitz, l’ingegnere aerospaziale interpretato da Simon Helberg, durante un evento benefico. Il legame tra Musk e i “games” è comunque più datato: già da giovane, aveva dichiarato di trovare in essi una fonte d’ispirazione e un mezzo per sviluppare abilità strategiche.
Nonostante le critiche, che lo vedono spesso sotto i riflettori anche per il suo sostegno politico al neo eletto presidente Donald Trump, il poliedrico imprenditore ancora una volta è riuscito a stupire e a trovare il tempo di intrecciare lavoro e svago per raccontare capitoli ancora inediti della sua vita.