Le autorità taiwanesi hanno avviato un’indagine formale su un incidente che ha coinvolto la nave Shunxing 39, battente bandiera del Camerun, sospettata di aver danneggiato venerdì sera un cavo sottomarino che collega Taiwan agli Stati Uniti.
Secondo quanto riferito dalla Guardia Costiera di Taipei, l’ancora della nave sarebbe stata trascinata sulla linea sottomarina a nord-est dell’isola. L’episodio non ha avuto particolari ripercussioni sul traffico internet grazie alla rapida deviazione su altri cavi, ma la vicenda ha comunque suscitato grande allarme per il possibile coinvolgimento di Pechino, che da tempo promettere di annettere la “provincia ribelle” di Formosa.
La Guardia Costiera ha fatto sapere che il caso è stato trasferito alla procura distrettuale per un esame più approfondito. L’impressione delle autorità è che possa essere stato un atto mirato di sabotaggio, considerando anche che, a quanto si apprende, il capitano e i sette membri dell’equipaggio sarebbero tutti cittadini cinesi.. Per raccogliere ulteriori prove, le autorità hanno chiesto l’aiuto del porto di destinazione della nave, a Busan, in Corea del Sud – dove la Shunxing 39 è riuscita ad arrivare non prima di aver spento i sistemi di identificazione automatica (AIS), che tracciano la posizione della nave
Le autorità taiwanesi hanno richiamato altri episodi simili avvenuti recentemente, come quelli nel Mar Baltico, dove navi legate alla Cina sono state accusate di danneggiare cavi sottomarini, che trasportano enormi volumi di dati e che, nel caso di Taiwan, sono considerati un punto debole fondamentale per la difesa dell’isola.
Già nel 2023, due incidenti distinti avevano visto il danneggiamento di cavi sottomarini vicino alle isole Matsu, a pochi chilometri dalla Cina. Anche in quel caso, le autorità taiwanesi avevano accusato navi cinesi, ma non avevano preso una posizione ufficiale sulla natura più o meno intenzionale degli atti. Nel frattempo la “provincia ribelle” sta cercando di correre ai ripari e ha intensificato gli investimenti in soluzioni alternative basate su sistemi satellitari.