Joe Biden e la first lady Jill faranno tappa martedì a New Orleans, in Louisiana, per incontrare le famiglie delle vittime e i membri della comunità colpita dall’attacco terroristico di Capodanno costato la vita a 14 persone. La Casa Bianca ha confermato che il presidente parteciperà anche a diversi incontri con le autorità locali per aggiornamenti sull’indagine in corso.
L’attentato, che ha provocato anche 37 feriti, sarebbe stato compiuto da Shamsud-Bin Jabbar, un ex veterano dell’esercito statunitense di 42 anni che si è lanciato con un pick-up contro la folla che celebrava il nuovo anno su Bourbon Street prima di essere neutralizzato in uno scontro a fuoco con la polizia.
Nonostante i sospetti iniziali su possibili complici, secondo l’FBI Jabbar avrebbe agito sostanzialmente da solo. Due ore prima dell’attacco, l’uomo aveva piazzato due contenitori refrigerati con ordigni esplosivi artigianali lungo Bourbon Street. Materiali per la fabbricazione di bombe sono stati trovati anche nel pick-up noleggiato a Houston e guidato fino a New Orleans alla vigilia di Capodanno.
In alcuni video pubblicati sui social media poche ore prima dell’attacco, il sospettato aveva affermato di aver giurato fedeltà allo Stato Islamico durante l’estate. Affiliazione che sembra essere confermata dal rinvenimento di un vessillo nero del gruppo terroristico nel retro del furgone.
La polizia federale ha scoperto un alloggio vicino al luogo dell’attacco in cui Jabbar avrebbe brevemente pernottato, e al cui interno sono stati trovati ulteriori materiali esplosivi e segni di un tentativo fallito di far fuoco ad alcune prove della premeditazione dell’attentato. Altre sostanze chimiche utilizzate per la fabbricazione di ordigni sono state poi trovate nell’abitazione principale di Jabbar a Houston, in Texas.
Biden ha dato tempestivamente ordine alle agenzie federali di fornire pieno supporto alle autorità locali e statali. “Lo spirito di New Orleans non sarà mai sconfitto”, aveva affermato giovedì il presidente uscente. “Alle famiglie delle vittime, ai feriti e a tutta la comunità di New Orleans, voglio dire che siamo con voi. L’intera nazione condivide il vostro dolore”.
Biden, che in passato aveva visitato la città per eventi legati alla ricerca sul cancro presso la Tulane University, ha ribadito il suo impegno a sostenere la comunità nel processo di guarigione. “La resilienza di New Orleans è un esempio per tutta l’America”, ha affermato il presidente, promettendo che Washington farà la sua parte.
Gli investigatori di New Orleans stanno infine cercando di stabilire se vi siano possibili connessioni con un’esplosione di una Tesla Cybertruck avvenuta lo stesso giorno davanti a un Trump Hotel a Las Vegas. L’episodio del Nevada, secondo lo sceriffo Kevin McMahill, sembra essere un suicidio: come a New Orleans, il conducente del veicolo, identificato come Matthew Livelsberger, era un soldato. Al momento, le autorità non hanno trovato elementi che colleghino i due eventi, ma Biden ha chiesto di mantenere alta l’attenzione su eventuali sviluppi.