Il Dipartimento del Tesoro ha affermato che un gruppo di hacker, sostenuto dalla Cina, è riuscito a colpire i software dei computer dei propri dipendenti. L’agenzia statunitense ha definito l’episodio in questione come “Un grave incidente”.
In una lettera visionata da NBC News, Aditi Hardikar, assistente segretario per la gestione del Dipartimento, ha scritto che l’ufficio è stato informato l’8 dicembre della violazione. La missiva è indirizzata al senatore democratico Sherrod Brown, e al senatore repubblicano Tim Scott, rispettivamente presidente e membro della commissione per le banche, gli alloggi e gli affari urbani.
Le informazioni a cui hanno avuto accesso gli hacker, comprendevano documenti non classificati. Hardikar ha inoltre affermato che il Dipartimento del Tesoro è stato informato da “un fornitore di servizi software di terze parti, BeyondTrust, che un attore pericoloso aveva ottenuto l’accesso a una chiave utilizzata dal fornitore per proteggere un servizio usato per fornire assistenza tecnica in remoto agli utenti degli Uffici dell’agenzia”.
Gli hacker, dunque, sono riusciti a superare alcune misure di sicurezza e ad accedere alle postazioni di lavoro degli utenti del dipartimento. L’agenzia, ora, sta collaborando con la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency, l’FBI e altri membri della comunità dell’intelligence, nonché con “investigatori forensi di terze parti per caratterizzare completamente l’incidente e determinarne l’impatto complessivo”.
Un portavoce del Tesoro ha inoltre affermato che “il servizio BeyondTrust compromesso è stato messo offline” e che “non ci sono prove che indichino che la minaccia abbia continuato ad accedere ai sistemi o alle informazioni del dipartimento”.
“Il Tesoro prende molto sul serio tutte le minacce contro i nostri sistemi e i dati in essi contenuti”, ha infine comunicato quest’ultimo, “Negli ultimi quattro anni, abbiamo rafforzato in modo significativo la difesa informatica e continueremo a lavorare con partner del settore pubblico e privato per proteggere il nostro sistema finanziario dalle minacce”.