Come comunicato dal Dipartimento di Giustizia, lunedì è iniziata la decima e ultima distribuzione dei fondi per le vittime del re dello schema Ponzi, Bernie Madoff. L’ultimo versamento, di oltre 131 milioni di dollari, è stato inviato a più di 23.000 persone in tutto il mondo.
Al termine dell’operazione, il fondo avrà distribuito oltre 4,3 miliardi di dollari a più di 40.000 vittime, in quasi 130 Paesi. Tale cifra corrisponde a quasi il 94% delle perdite totali provocate dalle truffe. L’esborso finale del fondo per le vittime di Madoff è stato annunciato circa 16 anni dopo la scoperta della frode messa in atto dal defunto truffatore.
“La distribuzione odierna rappresenta una conclusione senza precedenti per quanto riguarda il risarcimento delle vittime in seguito alle azioni di confisca civile relative allo schema Madoff”, ha dichiarato James Dennehy, vicedirettore del New York Field Office dell’FBI, “Queste persone avevano implicitamente affidato a Madoff i loro investimenti, ma alla fine hanno perso ingenti somme di denaro a causa del suo piano”.
Madoff si dichiarò colpevole nel marzo 2009 di 11 reati legati a quella che è considerata la più grande truffa finanziaria della storia. Venne condannato a 150 anni di carcere per la frode da 20 miliardi di dollari, sviluppatasi nell’arco di quattro decenni e che ha comportato il pagamento di clienti con denaro raccolto da altri clienti, e non con i guadagni dei vari investimenti.
Madoff è morto nell’aprile 2021, all’età di 82 anni, in una struttura carceraria federale in North Carolina, quasi un anno dopo che gli era stata negata la richiesta di rilascio per motivi di salute a causa di una malattia terminale ai reni.
La parte più consistente del fondo per le vittime, circa 2,2 miliardi di dollari, proviene da un recupero di confisca civile dal patrimonio di Jeffry Picower, un investitore, ora morto. Altri 1,7 miliardi di dollari, sono stati invece versati da JPMorgan Chase, nell’ambito di un accordo di azione penale differita stipulato con il Dipartimento di Giustizia, nel gennaio 2014. JPMorgan Chase e le istituzioni che l’hanno preceduta sono state le banche principali attraverso le quali Madoff ha gestito il suo schema.
Il resto dei fondi proviene infine da “un’azione di confisca civile contro l’investitore Carl Shapiro e la sua famiglia e da azioni di confisca civile e penale contro Bernard L. Madoff, Peter B. Madoff e i loro co-cospiratori”.