Asma al-Assad, la moglie dell’ex presidente siriano Bashar al-Assad rovesciato dai ribelli, sarebbe malata di leucemia e gravissima:lo afferma il quotidiano inglese Telegraph secondo cui la ex first lady soffre di una ricaduta dopo la prima terapia nel maggio di quest’anno per leucemia mieloide acuta, una forma aggressiva di tumore del sangue e del midollo; avrebbe una possibilità di sopravvivenza del 50%.
Mentre Basher al-Assad si è rifugiato in Russia dopo il crollo del regime, Asma al-Assad già si trovava per cure nella capitale Mosca, dove è isolata in clinica per evitare contaminazioni. Con lei si trovava già suo padre Fawaz Akhras, che secondo le fonti del Telegraph ha “il cuore spezzato”, e che l’aveva seguita anche nelle prime cure negli Emirati Arabi Uniti. Akhras, cittadino siriano-britannico come la figlia, è un cardiologo con studio a Londra nella prestigiosa Harley Street, la strada degli specialisti dei più facoltosi.
Asma al-Assad ha 49 anni, è cresciuta a Londra con i fratelli Feras ed Eyad, 44, medici anche loro. Laureata in scienze informatiche al King’s College, nel 1992 cominciò a frequentare il giovane Assad che all’epoca non era ancora l’erede del potere siriano: lo diventò solo dopo la morte del fratello Bassel in un incidente stradale nel 1996. La coppia ha tre figli ormai grandi; il maggiore, Hafez come il nonno (ha discusso in novembre la tesi dottorato in matematica proprio a Mosca, alla Statale), Zein e Karim.
Basher al Assad diventò presidente nel 2000. L’immagine della coppia, esteriormente riformatrice e favorevole all’Occidente, si è dissolta poco per volta e si è sgretolata quando Assad ha represso selvaggiamente le proteste pro-democrazia nel 2011, facendo sprofondare il Paese nella guerra.
Il Ministro degli Esteri di Londra, David Lammy, ha dichiarato recentemente che Asma Assad “non è la benvenuta qui nel Regno Unito”: farà “tutto ciò che è in mio potere” per garantire che nessun membro della famiglia Assad “trovi posto qui”. Robert Jenrick, segretario ombra alla Giustizia, ha dichiarato che sarebbe “un affronto ai milioni di vittime di Assad se sua moglie tornasse a una vita di lusso nel Regno Unito”.
La rivelazione del Telegraph arriva dopo la diffusione di voci secondo cui la donna sarebbe stanca delle restrizioni impostele a Mosca, vorrebbe farsi curare a Londra e vorrebbe divorziare. Gli Assad non hanno commentato la notizia, e il Cremlino ha negato che la donna voglia separarsi dal marito. Il rumor, sempre secondo il Telegraph, viene da fonti turche imbeccate da diplomatici russi.
Nonostante l’ampio sostegno militare ed economico fornito dalla Russia ad Assad a partire dal 2015 per consentirgli di mantenere la presa sul potere, negli ultimi mesi i rapporti personali tra il presidente russo Vladimir Putin e Assad si sarebbero raffreddati. I due leader sarebbero diffidenti l’uno nei confronti dell’altro, con Mosca frustrata dal rifiuto di Assad di fare riforme o di impegnarsi con i gruppi di opposizione. La sconfitta di Assad è diventata un motivo di imbarazzo per Putin e significa che Mosca rischia di perdere il porto di Tartus e diverse basi militari in Siria, cruciali per le operazioni russe nel Mediterraneo e in Africa.