Clamoroso quanto accaduto alle Hawaii, dove un corpo senza vita è stato ritrovato all’interno del vano ruota di un aereo della United Airlines, decollato qualche ora prima da Chicago.
Sul caso, ora sta indagando il dipartimento di polizia di Maui. La compagnia aerea ha dichiarato che il vano ruota del Boeing 787-10 era accessibile solo dall’esterno dell’aereo, e che non era chiaro come o quando la persona vi avesse avuto accesso.
Il volo era partito dall’aeroporto O’Hare di Chicago la mattina della vigilia di Natale, mentre il corpo è stato scoperto dopo l’atterraggio all’aeroporto Kahului delle Hawaii. Al momento, le autorità locali non hanno ancora rilasciato informazioni circa l’identità della vittima.
La United, dal canto suo, ha affermato che collaborerà con la polizia di Maui che sta lavorando al caso. Per ora, non è stata rivelata la causa del decesso della vittima, né come il suo corpo sia finito nel vano ruota dell’aereo.
Come riferito dalla CNN, coloro che cercano di intrufolarsi in questa sezione di un velivolo, sono generalmente clandestini. Secondo i dati della Federal Aviation Administration, oltre il 77% delle persone che hanno tentato di salire illegalmente su un aereo sono morte.
I viaggiatori clandestini spesso vengono schiacciati quando il carrello di atterraggio si ritrae, perché non c’è molto spazio nel vano. In molti aerei, quest’ultimo è persino più piccolo del bagagliaio di un’automobile. Quando il volo raggiunge quote più elevate, le condizioni peggiorano.
I livelli di ossigeno diventano estremamente bassi e i clandestini faticano a rimanere coscienti. Durante il viaggio, inoltre, le temperature all’esterno dell’aereo possono scendere drasticamente, fino a 75 o 80 gradi sotto zero, il che non favorisce la circolazione sanguigna. I viaggiatori irregolari, dunque, rischiano il congelamento e persino l’ipotermia.