Nel fine settimana, media arabi e turchi hanno riferito che Asma al-Assad, moglie del deposto dittatore siriano Bashar al-Assad, stesse chiedendo il divorzio dopo che la coppia e la sua famiglia erano fuggite a Mosca due settimane fa. Tuttavia, altre fonti hanno riferito che tali voci sono prive di fondamento.
Dmitry Peskov, portavoce del governo russo, ha dichiarato ai giornalisti in una conferenza stampa lunedì che le notizie sulla richiesta di divorzio da parte di Asma “non corrispondono alla realtà”, smentendo anche altre affermazioni secondo cui gli Assad sarebbero stati confinati nella capitale russa e i loro beni sarebbero stati congelati (Bashar al-Assad ha diverse proprietà a Mosca). Il Daily Beast riporta che il padre di Asma, il dottor Fawaz Akhras, ha dichiarato via e-mail di essere “in grado di confermare che le notizie sono false”.
Le forze ribelli hanno rovesciato il regime di Assad due settimane fa, segnando una svolta decisiva nella guerra civile siriana in corso, scoppiata nel 2011 con le proteste su larga scala contro il regime. La rivolta popolare e la repressione di Bashar al-Assad si sono intensificate, con la formazione, in tutto il Paese, di gruppi armati di opposizione, in parte interni e in parte finanziati da forze esterne, tra cui gli Stati Uniti. A metà 2012, il conflitto è degenerato in una brutale guerra civile, con numerose atrocità commesse da entrambi gli schieramenti negli anni successivi. Tra queste, le esecuzioni di massa e la repressione teocratica da parte delle forze ribelli, nonché l’impiego di armi chimiche dell’esercito di al-Assad sostenuto dalla Russia.
Mentre il conflitto si è sopito dopo il raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco nel 2020, una coalizione di ribelli, guidata da Hayat Tahrir al-Sham (HTS), ha intrapreso un’offensiva di 11 giorni, conquistando grandi città come Aleppo e Homs, fino a raggiungere la capitale Damasco e a rovesciare il governo l’8 dicembre. Il leader dei ribelli Ahmed al-Sharaa (precedentemente chiamato Abu Mohammed al-Jolani) è considerato il nuovo comandante in capo del governo provvisorio siriano. Al-Assad e la sua famiglia sono fuggiti in Russia, dove hanno ottenuto asilo politico.
Asma al-Assad, 49 anni, è nata da genitori siriani nel Regno Unito, dove ha vissuto fino al 2000 e ha lavorato come consulente finanziaria per banche. Si è trasferita in Siria all’età di 25 anni e ha sposato Bashar al-Assad, appena succeduto al padre Hafez al-Assad alla guida del Paese.