La Federal Aviation Administration (FAA) ha introdotto un divieto di volo di un mese per i droni in alcune aree del New Jersey, con l’eccezione di quelli autorizzati per “motivi di sicurezza speciali”.
Questo provvedimento arriva dopo l’ondata di avvistamenti rilevata nelle ultime settimane nel Nord-Est americano, che ha suscitato allarme tra i residenti locali e alimentato diverse teorie del complotto.
Nonostante il panico suscitato tra i cittadini, le agenzie federali, tra cui l’FBI e il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale, continuano a ribadire, che non ci sono prove reali di minacce alla sicurezza pubblica.
Secondo un portavoce dell’FBI, la maggior parte dei droni fino a ora avvistati erano modelli commerciali legali o di uso privato, e in alcuni casi, erano stati pure confusi con aerei o elicotteri. Tuttavia le indagini sugli oltre 5.000 avvistamenti sono ancora in corso, e per precauzione nei giorni scorsi gli spazi aerei su due importanti aeroporti, quello di Steward a New York e Wright-Patterson Air Force Base, in Ohio, erano stati interdetti.
Il divieto, al momento circoscritto a città come Bridgewater, Jersey City, e Metuchen, rimarrà in vigore fino al 17 gennaio. Le restrizioni stabiliscono che i velivoli, non autorizzati dal governo, possano operare entro due chilometri da determinate aree, fino a un’altezza di 1,2 metri dal suolo.
In questo contesto sta ottenendo grande successo Enigma l’azienda newyorkese che attraverso la sua app di avvistamenti UFO invita le persone a pubblicare sulla piattaforma video di ciò che osservano e a fornirne la posizione precisa, facilitando le comunicazioni in tempo reale tra residenti e autorità.
Le forze dell’ordine hanno infatti riconosciuto l’ansia generata dalla crescente presenza dei droni e si sono impegnati a supportare con tecnologie avanzate per il rilevamento e la gestione della situazione. Inoltre, continuano le discussioni legislative per rafforzare le misure di sicurezza contro gli aeromobili, sebbene un disegno di legge proposto per accelerare i loro tracciamenti sia stato recentemente bloccato dal senatore Rand Paul, che ha sollevato preoccupazioni sul possibile abuso dei poteri di sorveglianza.