I due uomini più ricchi al mondo, Jeff Bezos ed Elon Musk, potrebbero presto diventare i protagonisti di una nuova sfida, quella per la “conquista” dello spazio. Il patron di Amazon, infatti, sta per lanciare due progetti che potrebbero intaccare il dominio del proprietario di SpaceX.
La società spaziale di Bezos, Blue Origin, sta pianificando di lanciare il suo New Glenn, un enorme razzo che competerà direttamente con i Falcon 9 riutilizzabili di Musk. Amazon, inoltre, si sta preparando per promuovere Project Kuiper, la rete di satelliti dell’azienda, che sfiderà Starlink nel fornire accesso a Internet dallo spazio in orbita terrestre bassa, con una rete di oltre 3.200 dispositivi.
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I due piani delle società di Bezos, rappresentano forse il tentativo più ambizioso degli ultimi anni di contrastare il dominio di SpaceX sul mercato spaziale, nonché un nuovo capitolo della rivalità tra i due uomini più ricchi al mondo.
Con i suoi lanci frequenti, SpaceX ha trasportato circa l’85% di tutta la massa orbitale messa nello spazio nell’ultimo trimestre. La società ha inoltre completato più di 130 lanci quest’anno e sta continuando a testare il suo mastodontico razzo Starship. La rete Starlink, inoltre, conta più di 6.000 satelliti posizionati sopra il globo. Quest’ultima, serve più di quattro milioni di clienti ed è diventata un fornitore fondamentale di Internet in luoghi isolati, come i campi di battaglia in Ucraina.
Sebbene abbia trasportato piccoli gruppi di celebrità e passeggeri facoltosi in brevi viaggi ai confini dello spazio, la Blue Origin di Bezos, invece, ha avuto finora un effetto commerciale limitato. Per questo motivo, dunque, con i nuovi progetti in cantiere, il patron di Amazon spera di rilanciare definitivamente la sua società.
![Jeff Bezos / Ansa](https://lavocedinewyork.com/wp-content/uploads/2024/03/Jeff-Bezos-Ansa.jpg)
Il razzo New Glenn, alto come un edificio di 32 piani, è stato progettato per trasportare ripetutamente satelliti e altri carichi nello spazio. Dotato di un booster riutilizzabile, New Glenn si trova ora presso il sito di lancio di Blue Origin a Cape Canaveral, in Florida, e dovrebbe volare nelle prossime settimane. Il lancio del Project Kuiper, invece, che prevede una “costellazione” di ben 3.232 satelliti, è stato rimandato all’inizio del 2025.
Il patron di Amazon, inoltre, non ha mai nascosto che il suo obiettivo futuro è quello di vedere costruite stazioni spaziali “giganti”, in grado di ospitare migliaia di persone. Bezos ha anche affermato di essersi dimesso da amministratore delegato di Amazon proprio per seguire in prima persona i progetti ed i progressi della sua Blue Origin.