Il presidente eletto Donald Trump vorrebbe riacquistare il Waldorf Astoria Hotel di Washington D.C, un edificio che fino a due anni fa faceva parte del suo vasto patrimonio immobiliare. Secondo le indiscrezioni degli ultimi giorni, rilasciate dal NY Post, la Trump Organization, sta “valutando opzioni che includono un accordo di licenza o anche l’eventuale riacquisto del contratto di locazione dell’edificio dell’Old Post Office, risalente a 125 anni fa”.
Lo stesso Eric Trump, figlio del vicepresidente eletto e vicedirettore esecutivo della società, ha inoltre dichiarato: “La nostra famiglia ha salvato l’hotel una volta. Se ce lo chiedessero, lo salveremmo di nuovo”. L’hotel in questione, in stile revival classico, dispone di 263 camere, 35 suite e una villetta a schiera su due piani con ingresso privato. Le tariffe delle stanze partono da circa 650 dollari a notte.
In passato, l’edificio ospitava il vecchio ufficio postale. Trump acquistò la struttura nel 2016, al termine di un’accesa gara d’appalto, trasformandola in un albergo di lusso. Due anni e mezzo fa, la società ha venduto l’hotel ad un gruppo immobiliare di Miami, per ben 375 milioni di dollari. Dopo il passaggio di proprietà, l’edificio venne riaperto come albergo Waldorf Astoria.
Quando Trump acquistò la struttura, ubicata tra la Casa Bianca ed il Campidoglio, quest’ultima divenne una vera e propria calamita per per gli addetti ai lavori del GOP ed i lobbisti di Washington. Secondo i dati della FEC, gli operatori repubblicani vi hanno speso 266.000 dollari solo nei primi sei mesi.
In passato, inoltre, ci furono sospetti di conflitto di interessi legati all’hotel. Uno degli episodi più discussi, riguardò le delegazioni straniere, in particolare quelle Saudite, che erano solite affittare diverse stanze senza occuparle effettivamente. Tale pratica sollevò preoccupazioni sul fatto che potesse trattarsi di un modo per muovere denaro a favore di Trump e della sua organizzazione, in cambio di favori politici.
Al momento, non è ancora chiaro se la Trump Organization vorrà riprendere il pieno controllo dell’hotel riacquistando il contratto di locazione venduto nel 2022 o se accetterà un accordo di licenza. Fonti vicine al presidente eletto, affermano che quest’ultimo sarebbe intenzionato ad investire nell’hospitality nell’area di Washington, in vista del suo ritorno alla Casa Bianca.
Ad oggi, tuttavia, non vi è stato ancora alcun contatto formale tra la sua società e l’attuale proprietà del Waldorf Astoria.