Trasporti, scuola, sanità e pubblico impiego. Questi i settori principalmente coinvolti nello sciopero generale proclamato per oggi dall’Unione Sindacale di Base (Usb) contro la manovra del governo. Una protesta che ha trovato nuovo slancio dopo la decisione del Tar del Lazio di sospendere l’ordinanza del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che limitava a quattro ore l’astensione dal lavoro. Il blocco si protrarrà fino alla mezzanotte di oggi, con manifestazioni previste in quasi tutte le principali città italiane.
Particolarmente colpiti i trasporti. Per Trenitalia, lo sciopero iniziato alle 21 di ieri proseguirà fino alla stessa ora di oggi, con cancellazioni e ritardi che potrebbero estendersi anche oltre la fine ufficiale della protesta. I treni garantiti includono quelli già in viaggio all’inizio dello sciopero, purché possano raggiungere la destinazione entro un’ora. Servizi essenziali sono previsti nelle fasce orarie di maggiore frequentazione, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
A Milano, la metropolitana funziona solo in alcune fasce protette, mentre a Roma il servizio di autobus e metro segue orari limitati, con interruzioni dalle 8:30 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio. Per il collegamento ferroviario tra Milano Cadorna e l’aeroporto di Malpensa, Trenord ha attivato autobus sostitutivi, mentre per il trasporto regionale e suburbano sono disponibili aggiornamenti in tempo reale tramite l’app della compagnia.
Lo sciopero è una risposta diretta alla manovra economica in discussione alla Camera, accusata dall’Usb di aggravare le disuguaglianze sociali. “I salari non tengono il passo con l’inflazione, e i tre euro previsti per l’aumento delle pensioni minime sono un insulto”, dichiarano i rappresentanti del sindacato. Tra le criticità sollevate, anche il caro affitti, la precarietà lavorativa e le condizioni di lavoro sempre più gravose.
La protesta si concentra inoltre sull’autonomia differenziata e sulle limitazioni al diritto di sciopero, oltre che sulle tragedie sul lavoro, come quella che ha coinvolto un macchinista di Mercitalia Rail, travolto da un treno pochi giorni fa nel Reggiano. Un evento che ha portato il sindacato CubTrasporti a proclamare un’ulteriore astensione dalle 13 alle 21 di oggi.
Anche il personale sanitario e scolastico aderisce allo sciopero, con servizi ospedalieri ridotti e lezioni sospese in molte scuole e università. I giornalisti della Rai, invece, denunciano condizioni contrattuali ormai insostenibili e un mancato rinnovo del contratto collettivo scaduto da oltre un anno. “Rifiutiamo di essere il megafono malpagato del governo”, si legge in una nota dell’Usb, che critica anche i tagli previsti nella manovra: una riduzione del 2% delle spese Rai nel 2026, che salirà al 4% nel 2027, metterebbe a rischio l’intera struttura del servizio pubblico.
Le principali manifestazioni si svolgono a Milano e Roma. Nel capoluogo lombardo, il corteo è partito alle 10 da Porta Venezia, mentre nella Capitale i manifestanti si sono radunati a Piazzale Tiburtino. Nonostante la pioggia, la partecipazione è alta, con slogan e striscioni contro le politiche del governo e a sostegno dei diritti dei lavoratori.
Per i viaggiatori colpiti dai disagi, Trenitalia offre la possibilità di richiedere rimborsi o di riprogrammare il viaggio. Per i treni Intercity e Frecce, il rimborso è possibile fino all’orario di partenza del treno prenotato, mentre per i treni regionali la richiesta può essere effettuata fino alla mezzanotte del giorno precedente lo sciopero. Le domande possono essere presentate online, in biglietteria o tramite l’app della compagnia.