Dirigenti aziendali e dipendenti del settore assicurativo sanitario hanno denunciato alle forze dell’ordine di aver subito minacce e molestie in seguito alla cattura, avvenuta questa settimana, dell’uomo accusato di aver sparato ed ucciso il CEO di UnitedHealthcare, Brian Thompson.
L’ omicidio avvenuto a New York, una settimana fa, sebbene ampiamente condannato dai leader politici e imprenditoriali, ha comunque trasformato il killer in una sorta di celebrità, soprattutto tra coloro che considerano il crimine come un atto di ribellione nei confronti del sistema sanitario statunitense.
L’avvocato del sospettato, Luigi Mangione, 26 anni, laureato all’Ivy League, ha dichiarato che il suo assistito intende dichiararsi non colpevole di tutte le accuse.
Le autorità, intanto, temono che la sparatoria possa ispirare attacchi simili a quello della scorsa settimana. E d’altronde, le premesse per restare sul chi va là, sembrano esserci davvero tutte. Nella giornata di ieri, infatti, prima sui social media, e poi tra le stesse strade di Manhattan, nei pressi della Borsa, hanno iniziato a circolare dei manifesti aventi la scritta “Wanted”, con il volto di Thompson sbarrato da una “X” rossa.
Il poster in questione, era affiancato da altri due, che riportavano le immagini di altri amministratori delegati, tra cui quello di Optum RX.
“I CEO dell’assistenza sanitaria non dovrebbero sentirsi al sicuro”, si legge sul manifesto, sul quale sono riportate anche le parole “Nega”, “Difendi”, “Deponi”, incise sui proiettili ritrovati sulla scena del crimine della scorsa settimana.
I poster, affissi proprio in prossimità della Borsa newyorkese, sono stati rimossi dalle autorità nella giornata di ieri. Tuttavia, sul web hanno continuato a scatenare commenti di ogni tipo da parte di coloro che hanno visto l’assassinio di Brian Thompson come un “atto eroico”, un “gesto di ribellione contro il sistema sanitario”.
Come affermato in seguito dalla NYPD, inoltre, “Sulla base delle prime reazioni online alla sparatoria, tra cui i festeggiamenti per l’uccisione di un dirigente di un’assicurazione sanitaria, c’è il rischio che un’ampia gamma di estremisti possa vedere Mangione come un martire e come un esempio da seguire”.