Salt Lake City, in Utah ha compiuto una grande trasformazione negli ultimi due decenni: da località dedicata agli sport invernali è passata a polo tecnologico in rapida crescita. Grazie all’eredità delle Olimpiadi invernali del 2002, la città si è affermata come uno dei principali centri economici degli Stati Uniti e ha attirato investitori che hanno portato innovazione e una forza lavoro qualificata.
Secondo il Census Bureau, un’agenzia americana del dipartimento del commercio, negli ultimi dieci anni la popolazione della cittadina è cresciuta del 10%, mentre i salari medi sono aumentati del 51%. L’ex governatore, Michael Leavitt, ha spiegato che i Giochi olimpici sono stati un catalizzatore per grandi progetti infrastrutturali, hanno migliorato la rete di trasporti e attirato talenti. Leavitt ha sottolineato come i benefici non si limitino ai 17 giorni di competizioni, ma si estendano ai preparativi degli anni precedenti e agli effetti economici e culturali successivi.
Tra i lasciti più tangibili dell’Olimpiade ci sono le dieci strutture sportive costruite o rinnovate come l’Olympic Oval, ancora utilizzato dagli atleti per allenamenti e competizioni internazionali. L’impianto, noto per il suo “ghiaccio più veloce della Terra”, ha permesso a numerosi pattinatori di stabilire record mondiali, grazie anche alla posizione in alta quota che riduce la resistenza dell’aria.
I Giochi Olimpici precedenti hanno permesso pure la crescita tecnologica. Lo Stato ha investito nel potenziamento dell’istruzione superiore in ingegneria e informatica, attraverso un’iniziativa lanciata dallo stesso Leavitt. Con un investimento di 40,1 milioni di dollari, il numero di laureati in questi ambiti è raddoppiato in due decenni e ha creato una forza lavoro capace di attrarre aziende tecnologiche.
Un esempio di successo è Adobe, che ha acquisito la società Omniture, per 1,8 miliardi di dollari. Questa operazione ha segnato una svolta per la regione, e ha dimostrato la capacità di costruire imprese competitive a livello globale. Secondo Leavitt, è stata la combinazione tra lavoratori qualificati e una qualità della vita elevata a rendere Salt Lake City una delle economie tecnologiche più solide degli USA.
Con il ritorno dei Giochi invernali previsti per il 2034, sono stati stanziati altri 31 milioni di dollari per migliorare ulteriormente le infrastrutture. Questi aggiornamenti sono modesti rispetto ai 286,7 milioni di dollari spesi nel 2002, ma sufficienti a garantire un evento all’altezza delle aspettative.
La prossima edizione si prevede generi 6,6 miliardi di dollari di indotto economico oltre alla generazione di 42.000 posti contribuendo con quasi 3,9 miliardi di dollari all’economia locale.