Negli ultimi mesi, Donald Trump ed Elon Musk sono stati visti insieme, pubblicamente e non, innumerevoli volte. Da luglio, infatti, l’uomo più ricco del mondo è diventato il protagonista della campagna elettorale del leader MAGA, conclusasi con la vittoria alle urne dello scorso 5 novembre.
Il 53enne di Pretoria, come ormai noto, con Trump alla Casa Bianca, guiderà il nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa. Ora, stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni, i due potrebbero lavorare ancor di più a stretto contatto. A breve, infatti, diventeranno anche “vicini di casa”.
Sembrerebbe che Musk stia pensando di acquistare un attico super lussuoso da 1.800 metri quadri a Palm Beach, proprio vicino alla residenza del leader MAGA. L’abitazione in questione era precedentemente appartenuta all’imprenditrice di cosmetici Sydell Miller: il suo costo si aggira intorno ai 100 milioni di dollari. Qualora Elon dovesse comprarla, il suo acquisto segnerebbe un nuovo record immobiliare in quel di West Palm Beach.
Il Bristol Penthouse, che ospita l’attico, è una delle strutture preferite dei grandi paperoni statunitensi, tra cui i magnati di Wall Street ed i colossi del settore immobiliare. E’ uno degli edifici più attrezzati al mondo, con tutti i confort possibili, tra cui una esclusivissima spa. Lo stesso attico che ben presto potrebbe diventare di Musk è “adatto ad un re”, con interni firmati dal designer Peter Marino.
Il possibile acquisto da parte di Elon arriva in un momento in cui è stato visto spesso a Palm Beach, presso la mastodontica tenuta di Mar-a-Lago di Trump. Sydell Miller comprò l’attico nel 2019, per 42,56 milioni di dollari: un record storico al tempo. Ora, il 53enne di Pretoria potrebbe battere questa cifra, con una spesa senza precedenti.
L’interesse di Musk per una proprietà così sfarzosa accresce ulteriormente la sua figura di miliardario di primissimo livello, e solleva nuovi interrogativi sui suoi piani a lungo termine a Palm Beach. Che l’affare vada in porto o meno, l’interesse dell’uomo più ricco del mondo per l’attico, inoltre, sottolinea ancora una volta lo status assunto dalla zona, ormai un vero e proprio parco giochi per gli ultra ricchi.