Nel fine settimana, Donald Trump volerà a Parigi, in quello che sarà il suo primo viaggio internazionale in qualità di presidente eletto. Il tycoon, infatti, sarà tra gli ospiti della cerimonia di riapertura della Cattedrale di Notre Dame, restaurata in seguito al terribile incendio dell’aprile 2019.
“Il presidente Emmanuel Macron ha fatto un lavoro meraviglioso per assicurare che Notre Dame tornasse al suo pieno livello di gloria, e anche di più”, ha scritto Trump sulla sua piattaforma social Truth, lunedì, “Sarà un giorno speciale per tutti!”.
Il leader MAGA ed il presidente francese hanno lavorato a stretto contatto durante il primo mandato di The Donald alla Casa Bianca, e gli esperti del settore hanno spesso definito il loro rapporto come una sorta di “bromance”, nonostante in qualche occasione si siano criticati pubblicamente a vicenda.
Macron è stato il primo leader politico straniero a congratularsi con The Donald dopo il trionfo alle urne dello scorso 5 novembre. “Siamo pronti a lavorare insieme come abbiamo fatto per quattro anni”, scrisse per l’occasione il presidente francese, “Con le tue e le mie convinzioni. Con rispetto e ambizione”.
Appena ricevuto l’invito, Trump ha detto al suo team di voler partecipare all’evento, poiché da tempo è affascinato da Notre Dame. Quando l’iconica cattedrale parigina venne avvolta dalle fiamme, Trump aveva guardato il filmato dell’incendio mentre era a bordo dell’Air Force One, commentando sui social media: “È stato orribile vedere quelle immagini. Forse si potrebbero usare delle autobotti volanti per spegnerlo. Bisogna agire in fretta!”.
Stando alle prime indiscrezioni, domenica saranno circa 50 i capi di Stato che prenderanno parte alla cerimonia di riapertura. Per l’Italia, sarà presente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Come riferito dalla CNN, inoltre, sembrerebbe che Macron, nei prossimi mesi, inviterà a Parigi anche Elon Musk, protagonista assoluto della fase finale della campagna elettorale di Trump, che ha sostenuto a suon di milioni di dollari. L’uomo più ricco al mondo, guiderà ora il nuovo Dipartimento per l’efficienza del governo.
Musk ed il presidente eletto, dunque, potrebbero volare nuovamente verso la capitale francese a febbraio 2025, per un vertice sull’intelligenza artificiale