Gelo e temperature artiche hanno colpito gran parte dell’est degli Stati Uniti minacciando di complicare il weekend post Thanksgiving. Secondo il Centro di Previsione Meteorologica del Servizio Meteorologico Nazionale, una massa d’aria gelida ha attraversato le pianure settentrionali e il Midwest fino a raggiungere il Sud e la costa orientale, e dovrebbe persistere fino alla prossima settimana, portando le temperature più fredde dallo scorso inverno.
In un’ampia fascia degli Stati Uniti orientali si prevede un calo delle temperature tra i 15 e i 25 gradi, dal Minnesota al Texas, mentre l’aria fredda che si muove sui Grandi Laghi scatena il primo grande evento nevoso della stagione.
Nel fine settimana sono possibili accumuli fino a 1.80 metri di neve. Le temperatura si avvicinano alla media stagionale per gennaio a Chicago, Indianapolis, Atlanta, Nashville e Tallahassee. Quasi il 70% della popolazione statunitense dovrebbe sperimentare il termometro sotto allo zero nei prossimi giorni.
Condizioni particolarmente gelide sono previste nelle pianure settentrionali e nell’Upper Midwest, soprattutto per il vento che “in gran parte di South e North Dakota e nel Minnesota sarà al di sotto di 15 gradi negativi, con porzioni del Nord Dakota che raggiungeranno i 30-40 gradi negativi”, ha dichiarato il centro.
Michigan, New York e altre zone della regione dei Grandi Laghi rimangono in allerta perché la neve continua a creare condizioni di scarsissima visibilità, causando pericolosi blocchi del traffico in alcune zone.