Un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Arkansas guidato da Julian Fairey, ha individuato un composto chimico probabilmente tossico e finora sconosciuto nell’acqua potabile. L’analisi condotta in laboratorio sul composto è stata descritta sulla rivista Scienze. Secondo i dati dello studio, la molecola “misteriosa” chiamata anione cloronitramide la cui formula chimica è Cl-N-NO2, sarebbe prodotta dalla degradazione della cloramina inorganica, un disinfettante chimico utilizzato in molti impianti idrici degli acquedotti statunitensi che servono oltre 113 milioni di persone. Come si legge nello studio, “l’acqua potabile comunale negli Stati Uniti è spesso trattata con clorammine per prevenire la crescita di microrganismi dannosi, ma queste molecole possono anche reagire con composti disciolti organici e inorganici per formare sottoprodotti di disinfezione potenzialmente tossici”.
Gli autori sottolineano che anche se di questa molecola si conosce ancora molto poco, pare abbia molto in comune a livello chimico, con alcuni composti che possono essere tossici per l’uomo. Per questo motivo gli esperti ribadiscono che è molto importante analizzarne più approfonditamente il rischio per la salute.
Più nel dettaglio, come riporta lo studio, l’analisi delle acque potabili statunitensi addizionate con cloraminate ha rilevato Cl-N-NO2− in tutti i quaranta campioni testati con una concentrazione media di 23 microgrammi per litro. Secondo gli esperti quindi, nonostante sia necessario disinfettare l’acqua degli impianti idrici è anche importante mantenere sempre molto alto il livello di attenzione su tutti i prodotti di decomposizione che questi disinfettanti per il trattamento delle acque possono produrre.