Si erano dati allo shopping sfrenato con i soldi di altri. I detective della squadra mobile della 6^ sezione “Contrasto al Crimine diffuso” di Milano ha arrestato cinque cittadini statunitensi, di cui quattro newyorkesi di 34, 30, 29 e 26 anni e una californiana di 22 anni, per aver rubato 37 carte di credito, falsificato 19 documenti d’identità e comprato 200 mila euro di orologi, gioielli e capi di alta moda in via Montenapoleone, incoronata di recente il viale del lusso più costoso del mondo. Tutti e cinque sono stati sottoposti a fermo di indiziato delitto per ricettazione e indagati per possesso di patenti falsi.
La vicenda risale a qualche giorno fa, quando il personale di una gioielleria di via Montenapoleone ha lanciato l’allarme al 112 per un cliente sospetto. Uno dei ragazzi americani avrebbe comprato dei bijoux con una delle carte di credito rubate e subito la transazione era stata segnalata al titolare dell’attività come sospetta, non riconosciuta. È cominciato l’inseguimento.
I due ragazzi sono usciti dalla gioielleria e sono entrati in altre boutique del quadrilatero, spendendo altri soldi. Gli agenti hanno circoscritto l’area, a piedi e a bordo di una Volvo. Poi un Ncc è riuscito a fermare uno degli americani in via Santo Spirito recuperando anche le carte di credito di cui il giovane aveva tentato di liberarsi. In quel momento addosso, i due arrestati ne avevano ben 11, tutte intestate ad altre persone, e bracciali e borse di lusso acquistate poco prima.
Nei giorni successivi, la polizia ha perquisito l’appartamento in via Cesare Vignati, ben distante dal centro cittadino, che i cinque giovani avevano affittato per la vacanza. Sono state sequestrate altre 26 carte di credito rubate e 19 patenti falsi, modificati con le foto degli arrestati, ma con i dati degli intestatari originali delle carte.