Planned Parenthood ha annunciato un’impennata del 1.200% degli appuntamenti per le vasectomie nei suoi centri sanitari, un chiaro segnale della crescente richiesta di servizi che riguardano la salute riproduttiva.
Secondo l’organizzazione nata nel 1942, l’interesse per queste procedure è aumentato vertiginosamente dopo l’elezione di Donald Trump. Oltre alle vasectomie, anche gli appuntamenti per gli IUD, la contraccezione intrauterina, sono saliti del 760%, mentre fornitori online come Wisp hanno registrato un incremento del 1.000% nella vendita di anticoncezionali d’emergenza.
Planned Parenthood che si batte da anni in favore della legislazione abortista e dell’educazione sessuale, attribuisce questo balzo all’incertezza riguardo ai diritti riproduttivi e alle politiche sanitarie negli Stati Uniti. La sua presidente Alexis McGill Johnson, ha sottolineato che i servizi che vengono offerti, sono fondamentali per milioni di americani, molti dei quali si affidano a Medicaid o ad altri programmi per non assicurati.
Questo dato arriva in un momento in cui la no-profit è finita nel mirino del proposto Dipartimento per l’Efficienza del Governo, una controversa iniziativa sostenuta dal patron di SpaceX Elon Musk e dall’ex candidato presidenziale repubblicano Vivek Ramaswamy.
Elon Musk e Vivek Ramaswamy infatti hanno dichiarato di voler ridurre i fondi e hanno indicato Planned Parenthood come uno dei bersagli principali. In un recente editoriale, i due hanno criticato i circa 300 milioni di dollari destinati all’associazione definendoli una “spesa federale eccessiva”.
L’organismo ha respinto prontamente le accuse, e ha sottolineato che nonostante gli attacchi già subiti in passato, durante il primo mandato Trump, i loro centri sanitari hanno resistito e aiutano tuttora milioni di pazienti in tutta la nazione.
Nonostante l’entusiasmo di Musk e Ramaswamy, il neo Dipartimento per l’Efficienza del Governo non è ancora operativo. Secondo Douglas Holtz-Eakin, ex direttore del Congressional Budget Office, un’agenzia che fornisce informazioni economiche, il progetto è attualmente privo di autorità ufficiale, essendo ancora in fase embrionale.
Mentre i piani per il taglio della spesa federale restano incerti, Planned Parenthood si prepara a difendere la sua posizione. McGill Johnson ha avvisato: “etichettare i fondi federali come sprechi rischia di privare migliaia di persone di servizi sanitari essenziali”.