Il giorno successivo all’uscita di scena di Matt Gaetz, inizialmente scelto come segretario del Dipartimento di Giustizia, Donald Trump ha dato il via a una raffica di nuove nomine e designazioni riguardanti la sua amministrazione.
Il presidente eletto, inoltre, non ha mostrato alcun segno di cedimento circa la scelta dell’ex conduttore di Fox News Pete Hegseth come segretario alla Difesa o su altre decisioni che hanno generato più di una controversia. Tuttavia, il suo team sta adottando un approccio diverso con il Senato, più conciliante, dopo aver inizialmente richiesto nomine in deroga alle norme.
“Il Presidente Trump apprezza i consiglii e il consenso dei senatori di Capitol Hill, ma in ultima analisi questa è la sua amministrazione”, ha dichiarato Steven Cheung, prossimo direttore della comunicazione della Casa Bianca, “Gli elettori hanno dato al presidente il mandato di scegliere i membri del suo Gabinetto, che riflettono la volontà del popolo americano, e lui continuerà a farlo”. Il Senato, dal canto suo, ha accolto con favore la sostituzione di Gaetz, ritiratosi per l’indagine della Commissione Etica della Camera nei suoi confronti, con Pam Bondi, ex Procuratrice generale della Florida.

Quello della nuova segretaria alla Giustizia è solo uno dei diversi nomi annunciati dal tycoon nelle ultime ore. Venerdì, infatti, il leader MAGA ha scelto Scott Bessent come prossimo segretario al Tesoro, dopo giorni di discussioni.
Il tycoon ha anche annunciato che riporterà alla Casa Bianca il direttore del bilancio del suo primo mandato, Russell Vought, un autore chiave del piano conservatore Project 2025, che ha sostenuto la necessità di rifiutare unilateralmente le spese autorizzate dal Congresso, di licenziare i lavoratori federali e di assumere il controllo di autorità di regolamentazione indipendenti.
Tornerà a Washington anche il controverso Sebastian Gorka, in passato vice assistente di Trump, con l’incarico di consigliere. Alex Wong, ex rappresentante per la Corea del Nord e consigliere del Dipartimento di Stato, è stato invece scelto come il principale vice del consigliere per la sicurezza nazionale, una posizione che dovrebbe ricoprire Michael Waltz, repubblicano della Florida.

I consiglieri di Trump hanno inoltre affermato che la scelta di Gaetz non è stata una complicata mossa per ammorbidire il Senato in vista di altre eventuali scelte controverse. Secondo le fonti, Trump non ha fatto pressioni su Gaetz affinché si ritirasse. Con l’uscita di scena di quest’ultimo, Pete Hegseth è diventato il nome più “preoccupante” all’interno del team di transizione, poiché continuano a emergere dettagli circa un’accusa di violenza sessuale del 2017 nei suoi confronti. L’ex conduttore di Fox, scelto dal tycoon come segretario della Difesa, ha negato di aver commesso un illecito.
Tuttavia, molti individui vicini agli ambienti MAGA sostengono che la scelta di Hegseth non verrà contestata dal Senato. “Il Presidente Trump continuerà a nominare uomini e donne altamente qualificati, che hanno il talento, l’esperienza e le competenze necessarie per rendere l’America grande di nuovo”, ha dichiarato Karoline Leavitt, portavoce della transizione Trump-Vance”.