Se vivete negli Sati Uniti, avete un “discreto” patrimonio in banca, e non siete particolari estimatori di Donald Trump, neo presidente eletto, non preoccupatevi: Villa Vie Residences ha la proposta che fa per voi.
La nota compagnia di crociere, infatti, ha lanciato ufficialmente il pacchetto “Skip Forward”, dedicata a chi desidererà navigare in giro per il mondo per ben quattro anni, ovvero per tutta la durata della prossima amministrazione.
Villa Vie accoglierà i nuovi “turisti” a bordo della sua nave Odyssey. Nel corso dei prossimi 4 anni, i passeggeri che salperanno visiteranno più di 140 Paesi in tutti e sette i continenti. Come facilmente presumibile, non tutti gli oppositori del tycoon potranno permettersi il costosissimo viaggio in giro per il mondo. Basti pensare, d’altronde, che una camera singola a bordo costa non meno di 255.999 dollari, mentre quelle doppie almeno 319.998 dollari.
Il pacchetto “Midterm Selection”, della durata di due anni, consentirà ai passeggeri di rimanere fuori dal Paese fino a dopo le elezioni di metà mandato del 2026. Il prezzo è di 150.399 dollari per i singoli individui che optano per questa opzione, e di 187.998 dollari per le coppie. La compagnia offre anche pacchetti della durata di 1 o 3 anni.
Nei costi in questione, naturalmente, sono inclusi i pasti, l’accesso alle strutture termali presenti a bordo, i programmi di fitness e l’accesso a Internet. Come comunicato da un portavoce dell’agenzia, questa lunga esperienza promossa da Villa Vie “Offre l’opportunità per sfuggire al caos quotidiano, alla politica ed alla monotonia della vita cittadina”.
Come si evince facilmente, la crociera è probabilmente un’opzione attraente per molti americani ricchi. Fortune ha recentemente riportato che il 53% dei milionari statunitensi ha dichiarato ad Arton Capital, un gruppo di difesa finanziaria della cittadinanza globale, di avere intenzione di lasciare gli USA dopo le elezioni del 2024.
Lo stesso Armand Arton, amministratore delegato e presidente della società, ha dichiarato che “la crescente divisione politica in patria sta spingendo molti americani benestanti a esplorare un ‘piano B’ all’estero”.
“Molti americani hanno una preoccupazione giustificata per il benessere della propria famiglia, ma i più ricchi hanno i mezzi finanziari per cercare più opzioni rispetto alla media dei loro concittadini”, ha invece spiegato a Fortune David Lesperance, consulente fiscale e di immigrazione internazionale, “Non vogliono vivere nella società che temono venga creata dai loro avversari politici”.